CERNUSCO, VIA CRUCIS PER LE VIE DELL’OLTRE STATALE

Pubblicato Il
- Updated

Numerosa la partecipazione alla Via Crucis che si è svolta nella serata di venerdì 29 marzo a Cernusco.; bambini, giovani e adulti si sono ritrovati presso via Verdi bis, dove il parroco don Stefano Rocca ha dato inizio alla funzione che si è snodata lungo le vie Verdi, Pensiero, Sala, Manzoni e Vivaldi  fino ad arrivare al parchetto Marte di via Vivaldi, grazie anche alla presenza della Polizia locale cernuschese e dell’associazione Carabinieri in congedo.
Sette le stazioni incontrate percorrendo le vie, davanti alle quali i fedeli si sono fermati per un momento di preghiera e di riflessione guidati dai ragazzi di terza media.

Prima della benedizione il parroco ha voluto ricordare la figura di don Isidoro Meschi, nativo di Merate e morto nel 1991, ucciso da un ragazzo tossico dipendente della comunità da lui fondata.
Da qui il messaggio di fare qualcosa per gli altri: «Come ha fatto Gesù per noi, che si è donato totalmente a noi – ha ricordato don Stefano – Gesù aiutaci a fare del bene, ad amare fino all’ultimo respiro e se possiamo fare qualcosa per gli altri, perchè no? Anche questo significa vivere il vero significato della Pasqua».
E’ seguito poi il momento dei ringraziamenti, del saluto alla Croce e la raccolta delle offerte, frutto del digiuno, che saranno destinate al Makiungu Hospital in Tanzania.

D.V.



Mobile Sliding Menu

© Copyright 2024 Dentro&Fuori - Tutti i diritti riservati