Nell’ambito degli eventi legati all’esposizione del Narciso di Caravaggio, l’Ensemble Archinti sarà protagonista di un concerto dedicato alle suggestioni barocche del tardo 500 e primo 600 italiani domenica 24 novembre alle 21 presso la chiesa di Sant’Ambrogio a Merate.
L’Ensemble Archinti è composto da un nucleo stabile di strumentisti, che non disdegna collaborazioni con altri musicisti. Fondato nel 2009 da Abramo Raule, suona con strumenti e prassi esecutive appropriati al repertorio antico, con una particolare attenzione per la riscoperta di opere inedite italiane, sia vocali che strumentali. I membri dell’ensemble svolgono un’intensa attività concertistica in alcune fra le più importanti realtà italiane: Aura Soave, Festa Rustica, Ghislieri Choir & Consort.
Elisa Bestetti – Abramo Raule violini, Marlise Goidanich violoncello, Michele Favaro oboe e traversiere, Matteo Ribolbi clavicembalo.
Il programma proporrà l’ascolto di brani ricercati e di sicuro impatto, come la Sonata per due violini di Biagio Marini e diverse composizioni di Andrea Falconieri.
Il periodo in cui visse Caravaggio corrisponde al tardo Rinascimento e all’inizio del Barocco. Il periodo vide lo sviluppo della musica strumentale, con l’emergere del violino come strumento principale. L’Opera inizia a fiorire, basti pensare all’Orfeo di Monteverdi, che riflette le stesse emozioni intense e la drammaticità che si trovano nei dipinti di Caravaggio.
Il concerto è realizzato in collaborazione con la Scuola di Musica San Francesco di Merate.
M.C.