Flee, diretto dal danese Jonas Poher Rasmussen è un film meraviglioso, nonché uno dei migliori visti recentemente. Presentato al Sundance 2021 il film grazie alla messa in scena animata, missata ad immagini di repertorio, arriva dove il senso filmico non sarebbe potuto arrivare, in quanto l’animazione esalta il valore di un racconto epifanico e doloroso, che mette al centro la vicenda di Amin Nawabi che, sul punto di sposare suo marito, racconta per la prima volta il passato, quando scappò in Danimarca dall’Afghanistan, trasformata in un campo di battaglia dall’infinito contenzioso tra URSS e US, sfociato poi nel medievale regime talebano.
Ha ricevuto ben tre candidature agli Oscar, Miglior Film Internazionale, Miglior Film di Animazione e Miglior Documentario.
La fuga di Amin, con le turbe giovanili mischiate all’ossessione per il poster di Jean-Claude Van Dame che lo accompagnano nella consapevolezza della sua omosessualità in un paese che la ripudia, è un percorso reale, in cui al centro c’è il bisogno vitale e fondamentale di essere felici.
Colpisce soprattutto per questo Flee, narrato direttamente da Amin e trasformato in una sorta di graphic novel in cui Jonas Poher Rasmussen alterna stupefacenti video in 8mm di un’Afghanistan molto diversa da quella che conosciamo. Per questo Flee si fa anche reportage documentaristico senza però eludere l’empatia, l’emozione, il coinvolgimento diretto e reciproco.
Nonostante il dramma vissuto marcatamente sulla sua pelle il film racconta la libertà, data a lungo per scontata eppure costantemente minacciata dall’indole aggressiva e repressiva intrisa in certi tipi di potere. È un capolavoro di scrittura, un’opera sull’identità, un viaggio nella storia di un singolo, capace di rappresentare al meglio le vicende di tante altre persone come lui, costrette a fuggire dal proprio paese per potersi salvare dalla guerra.
Il film verrà proiettato sabato 26 al Cpo di via Gorizia alle 21 proiezione con presentazione e commento del critico Mario Blaconà, il 27 marzo alle 18.15, il 28 alle 21 in lingua originale con sottotitoli in italiano, il 30 alle 21. Per tutte le proiezioni è possibile acquistare online i biglietti fino ad un’ora prima della proiezione, scegliendo il posto e saltando la coda alla cassa.
Sul sito www.parrocchiaosnago.it è presente la sezione con pulsante per accedere alla biglietteria online. Per chiedere informazioni scrivere all’indirizzo: salasironi@cpoosnago.it oppure telefonare al 3496628908
S.A.
