BUON COMPLEANNO NEFFA!

Pubblicato Il

7 ottobre 1967 – 7 ottobre 2022. Oggi Giovanni Pellino, in arte Neffa, compie 55 anni e la sua carriera artistica comincia a farsi roba seria già negli anni ’80 dove comincia la sua epopea nella musica come batterista di musica punk hardcore.
Dopo un breve ma intenso periodo con i ferraresi Impact per Neffa arriva la grande occasione di dimostrare di che pasta è fatto ai piatti e ai tamburi, entrando a far parte della mitica band torinese dei Negazione, attivi dal 1983 al 1992 e passati alla storia per essere stati l’unica band italiana a suonare al Cbgb’s di New York, locale dove i Ramones diedero inizio alla loro carriera. Con loro sotto lo pseudonimo di Jeff Pellino riesce a realizzare il suo primo album della carriera da musicista ovvero 100% uscito nel 1990 e che lo porterà successivamente a lasciare il complesso per scegliere la strada del rap/hip hop. Cambia anche il suo alias passando dall’iniziale Jeff Pellino al sempreverde Neffa, soprannome ispirato dal giocatore di calcio sudamericano Gustavo Neffa che in Italia ha vestito la maglia della Cremonese, dopo la realizzazione del singolo Passaparola in combutta con gli Isola Posse All Star nel 1992. Successivamente entra a far parte dei Sangue Misto con cui realizza il compact SxM nel 1994, ma è nel 1996 che arriva il grande successo con il singolo Aspettando il Sole e con l’album Neffa e i messaggeri della dopa, che sfonda le centomila copie vendute e che vede tra le collaborazioni quella con Giuliano Palma che canta con lui nel brano precedentemente citato.
Successivamente usciranno il compact 107 Elementi del 1998 che contiene il brano Non tradire mai, il cui ritornello è ispirato alla pietra miliare degli Eagles I can tell you why, e il mini EP di cinque tracce Chicopisco, annata 1999, che segna l’addio al mondo rap per Neffa. Infatti nel 2001 esce Arrivi e Partenze album in cui Pellino sente l’esigenza di cambiare modo di fare musica, e il brano La mia signorina rappresenta un cambio di stile in maniera radicale, mentre la virata dal soul al pop arriva nel 2003 con il disco I molteplici mondi di Giovanni, il cantante Neffa, dove spicca il singolo Prima di andare via che vince il premio radiofonico del Festivalbar.
Nel 2004 invece arriva per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Le ore piccole piazzandosi al nono posto e nel 2006 ritorna con il disco Alla fine della notte trascinato dal singolo Il mondo nuovo. In seguito Neffa pubblicherà altri due dischi ovvero Sognando Contromano del 2009 e Molto calmo del 2013. Nel 2015 esce Resistenza, album lanciato dal singolo Sigarette ma che contiene anche il pezzo Sogni e Nostalgia, brano con cui torna a Sanremo a dodici anni di distanza dalla sua precedente partecipazione, mentre la sua ultima fatica esce nel 2021 con il disco AmarAmmore dove la sua passione per l’r&b si contamina con la musica napoletana. Insomma se c’è una cosa che non è mai mancata a questo artista sono le collaborazioni, e infatti negli ultimi trent’anni si sono misurati con lui artisti come Sud Sound System, Esa, Dj Gruff, Al Castellana, J-Ax (con cui realizzerà il disco C’eravamo tanto odiati annata 2010 uscito con il progetto Due di picche), Mama Marjas, Coez, Tha Supreme ecc…, e in più tra le varie canzoni scritte per altri artisti nel 2007 ha scritto per Adriano Celentano la canzone Fiori, presente nell’album del molleggiato Dormi amore, la situazione non è buona.
Insomma per il cantante italiano oggi è un giorno festoso, e se volete festeggiare con una delle sue canzoni o delle sue suonate alla batteria, diciamo che avete tante opzioni da scegliere, visto che per lui cambiare rotta non è mai stato un cruccio, anzi è stato e sarà ancora uno stimolo aggiuntivo per fare bene e al massimo i suoi progetti nel mondo delle sette note.

S.R.



Mobile Sliding Menu

© Copyright 2024 Dentro&Fuori - Tutti i diritti riservati