Nell’ambito della rassegna Due chiacchiere e due note, la Proloco di Merate ha avuto il piacere di ospitare il professor Marco Toro Prima Tromba della Scala di Milano.
Insieme a lui, sul palco dell’auditorium Spezzaferri di Merate nella serata del 29 aprile, Michela Porta, maschera della Scala, che lo ha intervistato facendo così varcare al pubblico le porte di quel tempio della lirica, tra i più famosi al mondo.
Ad aprire la serata il sindaco Mattia Salvioni che ha ringraziato il pubblico, il professor Toro e la Proloco che sempre organizza importanti interventi per la città.
Attraverso le domande della conduttrice, che ha sollecitato i presenti a intervenire nell’intervistare il maestro, egli ha esordito dicendo che l’ingrediente fondamentale per la buona riuscita di questi incontri è proprio il pubblico.
Toro, con grande simpatia e sincerità, ha raccontato la sua vita sin da quando era bambino e aveva davanti a sé il modello di due fratelli maggiori, entrambi musicisti, uno organista e l’altro trombettista.
«Sono di Frosinone, ho 44 anni, ho frequentato il Liceo scientifico e, a 17 anni, ho scoperto la tromba come mezzo di espressione così mi sono iscritto al Conservatorio – ha esordito – Successivamente, dopo un anno di Ingegneria, sono andato a militare. Per dieci anni e mezzo sono stato la Prima tromba dell’Esercito a Roma ma desideravo qualcosa di più: il mio sogno nel cassetto era quello di suonare in orchestra così ho iniziato a fare concorsi per raggiungere il mio scopo».
Nel frattempo collabora per qualche mese con il Teatro La Fenice di Venezia dove si trova molto bene ed entra anche a far parte di una Brass Band (formazione musicale composta da ottoni e percussioni) sino a che nel 2015 partecipa al concorso indetto dalla Scala e vince il prestigioso posto di Prima Tromba.
Nel racconto molto coinvolgente non sono mancati momenti durante i quali il musicista ha suonato il suo strumento dimostrando la sua maestria nel padroneggiarlo.
Il prossimo appuntamento con la Scala è previsto per settembre.
C.T.