UN ALBUM CON IL FUOCO DENTRO

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L’album in studio è un disco uscito il 10 novembre del 2017, ma per le sonorità e la pre/post produzione presente in questo compact, sembra veramente un disco uscito nella prima metà degli anni ’70, e sto parlando di un lp che mi ha sorpreso in modo soddisfacente in questi mesi, ovvero, From the Fires, seconda produzione della band americana dei Greta Van Fleet, provenienti dal Michigan.
Solo sei mesi prima avevano debuttato sul mercato discografico con il mini EP da quattro brani chiamato, Black smoke rising.
Veniamo a questo capitolo della loro discografia, parlando delle otto tracce presenti in questo audioritratto a cominciare da Safari Song, brano che apre il cd con una sferzata di energia incredibile di puro rock’n’roll, suonato a velocità sostenuta che farebbe scatenare chiunque, anche chi non sa ballare; arriviamo poi al secondo atto Edge of darkness, il cui ritmo ricorda sì gli anni ’70, ma anche una certa affinità sonora con i Velvet Revolver; una canzone che mescola la tradizione rock della storia della musica, con le produzioni degli ultimi vent’anni, in un mix congeniale e convincente che rende questa canzone appettibile da ascoltare.
La terza traccia è Flower Power, il cui titolo è già tutto un programma, con atmosfere di fine anni ’60 che rendono il brano un incrocio tra, hard rock’n’roll e una composizione ecclesiastica in chiave strumentale, visto che il finale del brano impreziosito da un hammond (tastiera usata dal gruppo dei The Doors), rende il pezzo effervescente, ma anche rilassante; due le cover presenti in questo concept album: la prima è A change is gonna come, brano del 1964 del cantante soul statunitense Sam Cooke; poi c’è  e Highway tune, brano con cui la band ha dato il via al suo percorso artistico, un brano semplice e diretto, con un inizio semimorbido nell’attesa che i fuochi d’artificio abbiano inizio; pertanto se già vi piace una canzone come Are you gonna go my way di Lenny Kravitz, sappiate con questa hit troverete pane per i vostri denti, e come dice il Dj Ringo è proprio il caso di dire, alzate il volume e godete.
Sesta canzone Meet on the ledge, canzone dei Fairport Convention, band folk rock britannica, nata nel 1967 che è ancora in giro a fare concerti, dopo la bellezza di ben due generazioni, un brano che i Greta, sono riusciti a rendere migliore rispetto alla versione originale; anch’essa carina e orecchiabile, ma mai come nella loro versione, più elettrica e più vibrante, la settima impronta che prosegue l’ascolto di questo viaggio sonoro è Talk on the street, altro brano in cui il complesso dimostra ancora una volta di avere l’energia positiva che solo un gruppo di ventenni riesce a trasmettere.
Il massimo arriva con l’ottava e ultima traccia Black smoke rising, una canzone scoppiettante dall’inizio alla fine del brano, che, nonostante il momento fluttuante presente dopo il secondo ritornello della hit, rende comunque travolgente il finale della composizione fonetica, che mostra a tutto e a tutti, quanto sia fichissimo avere vent’anni; in questa canzone l’energia di avere vent’anni si mostra senza fronzoli con tanta grinta, ma sopratutto senza autotune, (software musicale dedito alla modifica della voce molto usato in questo periodo nel mondo della musica), cosa che in questo audioritratto è completamente assente,  insomma questo disco durerà anche poco più di mezz’ora, ma vale comunque la pena di essere ascoltato e riascoltato più volte; e pensate un po, a furia di ascolti e riascolti, questo album non solo ha venduto più di 10mila copie in Polonia, ma il 7 dicembre del 2018, ha avuto una nomination ai Grammy Awards del 2019, per la categoria Best Rock album, e questo disco ha pure vinto il premio nella medesima categoria, bagnando il naso a produzioni come, Rainier Fog degli Alice in Chains, Mania dei Fall out boy, Prequelle dei Ghost, e Pacific Daydream degli Weezer, che dirvi di più questo è From the fires, album dei Greta Van Fleet, che merita un buon ascolto; se vi piacerà godetevelo più e più volte, perchè la musica non smetterà mai di stupirvi, anche in questa produzione.

S.R



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