CERNUSCO, AL MONUMENTO PER FESTEGGIARE LA LIBERAZIONE

Pubblicato Il
- Updated

Martedì 25 aprile si è tenuta a Cernusco la cerimonia per i festeggiamenti per il 78esimo anniversario della Liberazione dal Fascismo. Dopo la Messa in chiesa parrocchiale, il corteo si è mosso verso il monumento ai Caduti in piazza della Vittoria.
Presenti alla commemorazione il vicesindaco Renata Valagussa, il Corpo musicale Pirovano con la banda di Robbiate,  il comandante della Stazione dei Carabinieri di Merate luogotenente Edonio Pecoraro, il Maresciallo Capo della tenenza di Finanza di Cernusco Filippo Lopresti, il comandante della Polizia Locale Giovanni Perri, il capogruppo degli Alpini  Felice Longoni, i consiglieri comunali, gli ex sindaci, il coordinatore della scuola primaria Pietro Santoro. i bambini di quinta elementare e le associazioni del paese.
Toccanti le parole dei bambini della scuola primaria che hanno ricordato la Liberazione e l’incontro che hanno avuto con Paola Vita Finzi lo scorso mese di gennaio.
A fare loro da eco il discorso dell’assessore ai Servizi sociali Valagussa che ha portato i saluti di Gennaro Toto impegnato come genitore con il G. S. San Luigi a Igea.

«L’amica di mia mamma, Emilia Colombo, ricorda ancora la giornata del 25 aprile del 1945, qui a Cernusco, come un giorno con un cielo plumbeo e minaccioso e una processione di carri armati tedeschi, che lungo la Statale procedevano in direzione Lecco – sono le parole del vicesindaco – Probabilmente era l’inizio della ritirata dei tedeschi e dei soldati della Repubblica di Salò da Milano, in seguito allo sfondamento della Linea Gotica da parte degli alleati e all’azione della Resistenza. Per me è emozionante parlare a voi qui davanti al monumento ai caduti nel 78o anniversario della liberazione dal nazifascismo. E il primo sentimento è di gratitudine a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace. Siamo qui per condividere insieme con tutti i cernuschesi i valori positivi della Resistenza quelli che si richiamano alla libertà ritrovata e alla democrazia come scelta politica irrinunciabile. La pace non esiste senza la libertà e la condivisione».
Non è mancato un ricordo di quanto sta accadendo in Ucraina da più di un anno e ora anche in Sudan con l’occasione di invitare i presenti a vivere la vita di Cernusco per contrastare l’indifferenza, il cinismo, il menefreghismo che serpeggia nella nostra società.
«Il mio invito a essere attivi protagonisti, alla partecipazione per contribuire alla crescita della comunità di cui facciamo parte. E, un’occasione per mettere in pratica questo invito verrà offerta dal “bilancio partecipativo” che l’Amministrazione comunale sta promuovendo. Mi auguro che i cernuschesi non stiano alla finestra, ma numerosi partecipino. Sarebbe un segno di speranza. Come sono segno di speranza, la presenza di questi bambini, e la vostra partecipazione a questa cerimonia».
Al termine momento di convivialità presso la sede degli Alpini allietato dalla musica del corpo musicale Pirovano e di Robbiate.

C.C. e D.V.



Mobile Sliding Menu

© Copyright 2024 Dentro&Fuori - Tutti i diritti riservati