CERNUSCO, CHIUDE GIANNI PARRUCCHIERE

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Dopo 33 anni, il prossimo 30 giugno chiude il negozio di parrucchiere di Gianni Gambino in via Lecco a Cernusco.
Arrivato da Cattolica Eraclea in Sicilia nel 1961, Gianni aveva iniziato a lavorare a Brugherio presso Pierino Casati come garzone.
«Avevo 13 anni,  ero solo, conducevo una vita di sacrifici con una profonda malinconia per la mia famiglia – ci racconta con trasporto – Ho sopportato diverse situazioni difficili e dopo 6 anni di apprendistato sono riuscito a vincere il premio come Pettine d’oro. Il 1967 mi sono trasferito a Monza come dipendente, ma, dopo qualche mese, ho acquistato il mio negozio ad Arcore dove ho lavorato per 20 anni».
Nel 1987 si trasferisce a Cernusco dove abitavano i suoi zii.
«Mi sono trovato subito bene e mi sono sentito a casa; man mano ho conosciuto i miei clienti a cui mi sono subito affezionato e così loro a me. In questi 33 anni ho anche lavorato per quattro lustri presso l’ospedale Mandic e per 30 anni all’Istituto Frisia, Rsa di Merate, al di fuori dell’orario di lavoro. Fortunatamente mi sono dimesso lo scorso dicembre, come se sentissi che sarebbe successo qualcosa».
La scelta di chiudere ora l’attività è per via della situazione pericolosa che si è creata a causa del Covid19.
«Se inizialmente c’era il desiderio di riaprire, ragionando con la mia famiglia, ho pensato che è meglio non rischiare e chiudere – rivela con rammarico – C’è incertezza per il futuro, il mio lavoro richiede di stare a stretto contatto col cliente; quindi con dispiacere abbiamo preso questa decisione dopo una settimana di apertura;  mi dedicherò alla mia famiglia qua, ma anche in Sicilia, e nel tempo libero al mio orto, come ho fatto in questi mesi di pandemia».
Gianni ha tramandato la sua passione per barba e capelli al figlio Giuseppe che ora lavora a Colnago. L’altro figlio, Andrea, invece si occupa di ristorazione in una pizzeria Brivio.
«Chi fosse interessato a rilevare questa attività può contattarmi al 3388518562 – dichiara Gianni – Mi auguro che qualcuno possa continuare qua a Cernusco: è un bel paese, ben servito che non può rimanere senza parrucchiere per uomo;  se fosse dipeso da me, sarei andato avanti fino a 100 anni, ma purtroppo questa situazione non mi ha aiutato. Saluto con tanto affetto tutti i miei clienti e i cernuschesi e ringrazio i miei famigliari per il supporto datomi in tutti questi anni».

D.V.



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