Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’associazione “Punto Rosso” riguardo l’appello dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.
Spettabile Redazione,
giovedì 12 settembre in concomitanza con l’apertura delle scuole abbiamo esposto in vari punti del territorio meratese il manifesto che alleghiamo contenente l’appello dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.
“Le scuole e le università stanno sempre più diventando terreno di conquista di un’ ideologia bellicista e di controllo securitario attraverso l’intervento diretto delle Forze armate (in particolare italiane e statunitensi) declinato in una miriade di iniziative tese a promuovere la carriera militare e a presentare le Forze armate e le Forze di sicurezza risolutive di problematiche che sono invece di pertinenza della società civile.
Questa invasione di campo vede come protagonisti rappresentanti delle Forze militari come “docenti” che tengono lezioni su vari argomenti e arriva a coinvolgere i percorsi di alternanza scuola-lavoro con visite a basi militari o caserme, con protocolli d’intesa firmati da rappresentanti dell’Esercito, il Ministero dell’Istruzione, gli Uffici scolastici Regionali e Provinciali e le singole scuole.
Smilitarizzare le scuole, renderle luoghi di pace e di accoglienza, opporsi al razzismo e al sessismo, alle derive nazionalistiche, ai modelli di forza e violenza vuol dire restituire loro il ruolo sociale previsto dalla Costituzione”.
Associazione Punto Rosso – Rete delle Alternative