Incontro in Sala Giunta venerdì 24 marzo per la Consulta Istruzione di Cernusco alla presenza dell’assessore Pietro Santoro e del sindaco Gennaro Toto.
Oggetto del dibattito alcuni chiarimenti in merito al servizio mensa della scuola primaria, nello specifico sulla riunione che si è tenuta il 28 marzo scorso a scuola con i membri genitori del Consiglio di interclasse, alcuni docenti e l’Amministrazione comunale. L’incontro è stato tenuto per far capire ai genitori come verrà realizzato il nuovo capitolato per il prossimo anno scolastico, per cui sarà aperto un bando per la gestione della mensa, attualmente in mano a Sercar.
Durante l’incontro della Commissione Mensa del 16 febbraio e la successiva del 28 sono emerse alcune osservazioni e criticità. L’intenzione è quella di poter cucinare in loco il primo piatto, accelerando i tempi e aumentando la qualità del servizio. Se la Commissione Mensa controlla la qualità del cibo somministrato ai bambini, un apposito monitoraggio viene effettuato dal 1 marzo sui cibi consumati, capendo quali sono le pietanze gradite o meno. Per questo mese il compito è degli insegnanti, ad aprile il controllo verrà affidato a un volontario, incaricato dall’Amministrazione comunale.
Il sindaco Toto ha ribadito che l’intenzione è quella di garantire un servizio di qualità, offrendo un menu estivo e uno invernale, con diverse pietanze e cercando di mantenere i prezzi.
Criticità emersa, seguendo una scelta della nuova dirigente scolastica, il non poter somministrare il pane e la frutta avanzati a pranzo ai bambini il pomeriggio, visto che li hanno pagati. Santoro si è impegnato a trovare una soluzione a questo problema, facendo portare una borsa ai bambini dove possano mettere quanto non consumano a mezzogiorno, come frutta o pane.
Su sollecito di Luca Maggioni è stato riaperto il discorso educatori riguardanti le scuole di Cernusco. Con il passaggio di gestione con Retesalute da Consorzio Consolida a Consorzio La Valdocco, la scuola primaria ne ha risentito solo la prima settimana, in quanto su le 110 ore degli educatori, previste a settimana per più ragazzi, 14 erano rimaste scoperte. Grazie alla preziosa disponibilità di alcuni docenti è stato possibile garantire il servizio. Interamente coperte da subito le 20 ore della scuola secondaria per quanto riguarda il Comune di Cernusco.
«Questo grazie anche al lavoro sinergico con l’assessore ai servizi sociali Renata Valagussa, a colloqui personali con alcuni educatori e con i genitori per garantire questo servizio importante per tutti i nostri bambini e ragazzi» ha voluto sottolineare Santoro.
Non è mancata una forte critica da parte dell’Amministrazione presente in merito alla missiva su questo tema alle Amministrazioni comunali dei quattro Comuni e alla presidenza del Consiglio di istituto che riportava in calce la dicitura “i docenti dell’Istituto Comprensivo” quando invece gli insegnanti della primaria di Cernusco non l’hanno firmata.
D.V.
