CERNUSCO, IN BIBLIOTECA MICHELA ZUCCA

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Sabato 18 marzo presso la biblioteca di piazza della Vittoria di Cernusco Lombardone si è svolto l’incontro con l’antropologa Michela Zucca per la presentazione della riedizione del suo libro Donne delinquenti- storie di streghe, eretiche, ribelli, rivoltose, tarantolate.
Michela Zucca dopo la laurea in antropologia ha fatto ricerca sul campo in Sudamericana fra gli sciamani amazzonici, si è poi specializzata in antropologia alpina, storia della stregoneria e studio dell’immaginario nelle espressioni artistiche popolari.
Ha al suo attivo collaborazioni con enti locali pubblici e privati come consulente di sviluppo sostenibile in aree rurali marginali. Ha lavorato per 15 anni presso il Centro di ecologia alpina di Trento. Ha diretto progetti europei interregionali, insegnato presso le Università di Torino, Aosta e la Alta Scuola Pedagogica di Locarno (Svizzera). Il libro si presenta come una affascinante ricostruzione della storia delle streghe e delle donne contro per capire attraverso la raccolta e l’esame di miti e leggende, di racconti, dell’iconografia sacra e profana, le tracce lasciate nella cultura dalla religione animista delle antiche popolazioni della montagna. La storia della stregoneria si dispiega a partire dal mito delle Baccanti e di Orfeo, quindi dall’antica religione delle donne che sui monti celebravano i culti arcaici della natura e della Dea Madre, per arrivare all’Inquisizione e ai nostri giorni. Attraverso tutto il Medioevo, il Rinascimento e l’Illuminismo dietro la storia della Stregoneria si svela la storia delle rivolte sociali. La conversazione è stata ricchissima di spunti in varie direzioni e ha suscitato molto interesse e domande nei numerosi  presenti. Ha concluso l’incontro l’assessore alla Cultura Pietro Santoro che si è augurato di avere presto ancora qui a Cernusco l’autrice per altri incontri.

L.R.



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