CERNUSCO, INAUGURATA LA MOSTRA COLORI SBOCCIATI

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Presso la sala mostre di piazza della Vittoria a Cernusco Lombardone, nella mattinata di sabato 6 aprile, è stata inaugurata la mostra Colori sbocciati organizzata dall’associazione Collegamenti APS con l’Amministrazione comunale di Cernusco in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo che ricorre il 2 aprile.
Colori sbocciati il titolo dato dall’assessore Renata Valagussa con l’associazione che introducendo la mostra ha voluto spiegarne il significato. Colori, che sono il segno della creatività e sbocciati, come i fiori sbocciano in primavera così gli autori con le loro opere si aprono agli altri. Ringraziando i presenti per la partecipazione numerosa ed Effeotto, nella persona del presidente Emanuele Pirovano per l’allestimento della sala mostre, ha dato la parola a Lianne Schreuder, presidente di CollegaMenti, associazione che promuove l’arte come mezzo di dialogo per la persona con autismo.
«L’associazione si occupa di dare alle persone la possibilità di esprimere le proprie emozioni con mezzi artistici, le bellezze escono automaticamente dal cuore. Non c’è un pensiero elaborato ma un’arte pura – ha esordito la Schreuder – Sono opere accessibili a tutti e gli artisti sono contenti oggi di essere qui».
Con lei presenti gli artisti Alessia Donadoni, Stefano Bettinelli, Andrea Fogaccia dei quali ha fatto brevi accenni sulle loro opere esposte. La caratteristica di Stefano sono le pennellate potenti su pannelli dove esprime tutto il suo essere, Alessia, figlia di fioristi, rappresenta sulle tele i fiori in modo ripetitivo per creare un suo ordine, mentre Andrea come lui stesso ha raccontato prova emozioni forti e profonde sperimentando nuove tecniche e colori. Si ispira ai grandi artisti non copiando ma interpretando e mettendo sulle opere la sua firma ornamentale.

L’obiettivo è l’inclusione che si realizza con l’allestimento di mostre e con Artoteca, l’opera d’arte come ospite in casa, uno spazio dove è possibile prendere in prestito l’opera che diventa come un ospite del quale prendersi cura per poi restituirlo.
«In questo modo vogliamo creare legami con persone e aziende – ha continuato la presidente – non vendiamo i quadri che rimangono all’artista, l’arte deve essere diffusa e le opere vengono fatte circolare».
Oltre al prestito è possibile avere la stampa delle opere su tela o su carta visibili sul sito che servono all’associazione per autosostenersi.
Presenti anche opere di Marco Delprato con temi botanici, di Pietro Colla, artista di Bergamo per il quale l’arte è il potere di esprimere ciò che lui non può esprimere a parole e di Walter Falletta che concretizza il suo sguardo sulla realtà in forma molto personale.
Presenti all’inaugurazione anche il sindaco Gennaro Toto e l’assessore Antonio De Luca. La mostra rimarrà aperta i giorni  7, 13 e 14 aprile dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

M.C.

 



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