CERNUSCO, LA GIORNATA DELLA MEMORIA CON LE CLASSI DEL COMPRENSIVO

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Anche quest’anno un gruppo di alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Bonfanti e Valagussa di Cernusco, coadiuvati e diretti dai professori di musica Maurizio Cavallo e Cristiana Torazza, si sono ritrovati in due intensi pomeriggi di prove per preparare canti destinati alla commemorazione della Giornata della Memoria.
Un coro formato da una quindicina di ragazzi e una piccola orchestra composta da due flauti traversi, un clarinetto, un sonaglio, due violini e un violoncello, quattro chitarre acustiche e una elettrica, hanno messo in opera due canti che ricordano alcuni momenti forti della seconda guerra mondiale: Auschwitz  di Guccini ed E io ero Sandokan di Trovajoli.
All’iniziativa che vede l’Istituito protagonista da circa vent’anni e il cui promotore fu il professor Gianpiero Soglio, grande competente e storico in materia, hanno partecipato anche alcuni insegnanti che hanno suonato insieme ai ragazzi.
I brani eseguiti faranno da cornice a un più ampio lavoro preparato dalle classi quinte della Scuola primaria e terze della secondaria di primo grado, come momento che lega le nostre scuole apparentemente distanti come programmi scolastici, ma vicine nell’affrontare temi delicati e ricchi di storia.
Tali alunni propongono letture, pensieri e canti legati al tema della Shoah nonché parti drammatizzate che consentono di far conoscere e mantenere viva la memoria sugli orrori della guerra e delle persecuzioni del nazismo in Italia e nel mondo consentendo ai ragazzi, oltre che a prendere coscienza, anche a non dimenticare ciò che è successo per far sì che non si ripeta mai più in futuro.
Curatori dell’attività per la scuola primaria sono i maestri Edelweiss ColomboFrancesco Lavigna.
Per la scuola secondaria la classe terza A ha affrontato un percorso interdisciplinare di lettura e di studio che li ha portati a conoscere contenuti e strumenti dell’educazione e della propaganda nazista, del fenomeno storico della Shoah e delle conseguenze della guerra sotto tutti i fronti facendo anche un confronto sui mezzi di diffusione delle ideologie di allora con i social media, individuando in questi mezzi i luoghi in cui è possibile diffondere messaggi di odio e discriminazione.
Le docenti curatrici del lavoro sono Marcella Trapolino, Sala Carla, Sala Laura e Rosanna Redaelli. La classe terza B ha realizzato un video sulle pietre di inciampo sulle quali sono incise alcune informazioni della vita dei deportati con particolare riferimento alla vicenda di Pietro e Lino Ciceri.
La curatrice del lavoro è la professoressa Silvia Arrigoni.
La classe terza C, preparata dalla professoressa Claudia Mauri, ha focalizzato il lavoro sulla indifferenza di ieri e di oggi puntando sul parallelismo tra persecuzioni naziste e dramma delle migrazioni con un approfondimento interamente fatto dai ragazzi sul romanzo Nel mare ci sono i coccodrilli.
La classe terza D, preparata dalla professoressa Cinzia Aquilino, ha realizzato un video intitolato #Atestabassaapugnichiusi, che parla di tutti gli sportivi perseguitati dal nazismo e dal Fascismo.
La classe terza E, preparata dal professor Lorenzo Cantù, ha realizzato un breve video con lettura di uno stralcio dal libro L’amico ritrovato, seguito dal commento di un alunno e corredato dal disegno di una alunna che rappresenta il momento del distacco tra due amici che vengono separati per la questione razziale.
La classe terza F, coordinata dalla professoressa Valentina Virgilio, ha preparato un lavoro sull’addestramento dei cani nei lager il cui titolo è Il migliore amico dell’uomo.
Il risultato del lavoro verrà pubblicato sul sito dell’Istituto.

C. T.

27 gennaio – Per non dimenticare
red. D&F



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