L’artista cernuschese Patrizia Canola (a destra nella foto) espone al prestigioso evento Il metaFormismo, ideato e teorizzato da Giulia Sillato, storico dell’arte di scuola longhiana, presso la Casa dei Carraresi a Treviso dall’5 al 19 luglio.
Il MetaFormismo è un’eccellenza culturale italiana.”Il viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi” sosteneva Marcel Proust.
Un nuovo conio e una nuova Storia dell’arte si preparano a rivoluzionare gli orizzonti critici del futuro grazie a nuove modalità di lettura delle arti non figurative, consentita dall’attenta analisi delle forme.
Oltre alla Canola espongono Dino Aresca, Luigi Aricò, Renzo Barbazza, Pietra Barrasso, Emilio Belotti, Natalia Berselli, Jole Caleffi, Patrizia Canola, Giulio Cavanna, Antonio Cellinese, Adriana Collovati, Rosetta D’Alessandro,Daless, Sebastjan Degli Innocenti, Enzo Devastato, Massimo Fumanti, Cristiana Grandolfo, Ernesto Lodi, Isabella Nurigiani, Michele Pinto, Osvalda Pucci, Tiberio Rilli, Roberto Tigelli, Laura Zilocchi.
D.V.