CERNUSCO, LA PROPOSTA ESTIVA DELL’ORATORIO

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«L’estate ormai iniziata ci presenta la sfida avvincente di immaginare un oratorio “inedito”, diverso dal solito, sia per il rispetto delle indicazioni igienico sanitarie che sono state emanate dall’ordinanza regionale, sia per offrire una maggiore attenzione ai ragazzi, proprio nel momento in cui ritornano alla socialità». Così ha suggerito l’arcivescovo di Milano Mario Delpini.
L’oratorio di Cernusco non solo vuole accoglierli, ma si dispone anche ad aiutarli ad assumere in modo responsabile uno stile di convivenza improntato al rispetto dell’altro e dell’ambiente. Allora le norme di comportamento necessarie per tutelare la propria salute, e quella degli altri, offriranno lo spunto per una riflessione più ampia e un esercizio concreto della responsabilità.

L’Arcivescovo Mario Delpini e don Alfredo

«Ci impegniamo perché l’oratorio diventi una palestra dove i ragazzi potranno adattarsi alla nuova normalità, in vista anche del loro rientro sui banchi di scuola a settembre. Data la fluidità delle indicazioni che riceviamo costantemente, abbiamo creato sul sito dell’oratorio una pagina speciale dove trovare tutte le comunicazioni e i moduli necessari. A chi ci rivolgiamo? – spiega il parroco don Alfredo Maggioni  – A tutti i preadolescenti e agli adolescenti, nati tra gli anni 2003-2008. I più grandi saranno chiamati, come nel nostro stile, ad animare il cortile. Quando? Dal 29 giugno al 24 luglio, dalle 9 alle 17.30. Sarà possibile pranzare in oratorio secondo due modalità: porzione per una persona preparata da catering esterno oppure pranzo portato da casa. Ove le norme ce lo permetteranno, andremo anche in piscina. L’oratorio metterà a disposizione i dispositivi sanitari necessari per l’intera giornata. Stiamo ancora valutando i costi, ma la nostra tendenza è quella di sempre: offerta libera (anonima per chi non desidera ricevuta scaricabile). Peserà su questa scelta il contributo che ci verrà destinato dall’Amministrazione comunale – conclude il parroco – Un grazie in anticipo va detto a tutti coloro che si presteranno gratuitamente».

D.V.



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