CERNUSCO, LA SARABANDA IN SCENA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Pubblicato Il
- Updated

Un’interpretazione intensa e a tratti commovente quella della compagnia teatrale La Sarabanda di Olgiate Molgora, che, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, venerdì 25 novembre presso il cineteatro San Luigi di Cernusco ha portato in scena l’opera teatrale Artemisia Gentileschi La donna, la Pittoressa.
Artemisia, l’unica donna in Italia che abbia mai saputo cosa fossero la pittura, colore e impasto era la talentuosa figlia del pittore Orazio Gentileschi. Giovanissima subì violenza da parte del pittore Agostino Tassi, e quando volle denunciare l’abuso fu processata finendo persino sotto tortura. Ancora oggi, Giuditta che decapita Oloferne è il suo manifesto di donna e artista; ruolo interpretato con grande trasporto e autenticità da Mara Gualandris. Un racconto che ha guidato il pubblico dritto nell’aula dove Artemisia venne processata, un pubblico che ha sofferto e condiviso il dolore della pittoressa nel momento più drammatico della sua vita.
A raccontare della prima donna, ammessa nel 1616 all’Accademia del disegno di Firenze è stata Loredana Villa che, oltre a interpretare diversi ruoli, è la regista dell’opera. Due attrici, due donne che hanno raccontato con le parole e con la gestualità, la violenza e l’ingiustizia a cui erano sottoposte le donne del ‘600. Le voci fuori campo erano quelle di Orlando Gualandris, Valter Mangiarotti, anche tecnico delle luci, e di Pierre Villa che si è occupato anche della parte audio.

Per chi fosse interessato, su www.lasarabanda.com è possibile trovare informazioni riguardo le rappresentazioni e le opere della compagnia teatrale.  L’opera portata in scena rientra tra le iniziative proposte dall’amministrazione cernuschese  per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica, così delicata e così importante.
A fine rappresentazione sul palco ha preso la parola Pietro Santoro, assessore alla cultura, istruzione, formazione e comunicazione; a nome dell’Amministrazione ha ringraziato la compagnia teatrale e tutti coloro che a partire dal 4 novembre sono stati promotori e relatori di incontri e dibattiti sulla tematica della violenza sulle donne. Santoro  ha sottolineato che dall’inizio dell’anno a oggi sono più di cento le donne cadute vittime per mano di mariti, compagni o ex e ha invitato presenti a credere e soprattutto a sperare che negli anni futuri non si debba più affrontare questa tematica così dolorosa e drammatica.
Con l’occasione è stato distribuito da alcuni soci de I bagai di binari un volantino curato da Soroptimist sezione di Merate a sostegno della Campagna Orange the World, promossa dall’ONU, volta a prevenire la violenza domestica, riconoscendo in tempo quei segnali (gelosia, controllo, manipolazione, collera) che possono portare una relazione a diventare “tossica” , pericolosa per la propria incolumità e che aiuterà le donne a leggere in tempo comportamenti e atteggiamenti del proprio partner prima che sfocino in vera e propria violenza fisica. L’obiettivo è che si diffonda una maggiore consapevolezza, perché le donne non accettino nel silenzio soprusi e prevaricazioni, ma trovino la forza di allontanarsi, di troncare la relazione, di denunciare alle forze dell’ordine e di rivolgersi al 1522.

S.B. e N.C.



Mobile Sliding Menu

© Copyright 2024 Dentro&Fuori - Tutti i diritti riservati