Riceviamo e pubblichiamo comunicato del comitato ‘La Vittoria del Parco’ di Cernusco Lombardone in merito alla questione taglio di cinque alberi nell’area verde di piazza della Vittoria
Dopo l’invio del nostro comunicato del 28 febbraio scorso relativo al taglio degli alberi effettuato il 13 febbraio in piazza della Vittoria a Cernusco Lombardone, siamo stati invitati dal sindaco Gennaro Toto a un incontro, che si è svolto sabato 4 marzo presso la sede del Comune.
Oltre al sindaco erano presenti l’assessore all’Ambiente Andrea Passavanti e il consigliere Antonio De Luca delegato ai rapporti con i cittadini. Assente, per altri impegni, il tecnico comunale architetto Emanuela Fusar Poli. Per il comitato La Vittoria del Parco sei dei suoi componenti.
Alle domande poste nel nostro comunicato l’Amministrazione ha risposto in sintesi di aver proceduto all’abbattimento degli alberi seguendo le indicazioni del censimento commissionato dalla precedente Amministrazione e redatto dall’agronomo Caffi Avogadri, (che in data 17 febbraio 2023, quattro giorni dopo il taglio degli alberi, ha ricevuto dal Comune l’incarico fino al 31 dicembre di quest’anno “per assistenza tecnica agronomica del patrimonio arboreo comunale”).
Tra la redazione del censimento e il taglio degli alberi, su questi, non sono state effettuate ulteriori perizie e di conseguenza non c’è una relazione inerente all’abbattimento effettuato dei cinque cipressi nel parco Mercurio: due come indicato dal censimento e tre non censiti perché il loro taglio sarebbe stato già previsto prima del censimento.
Durante l’incontro abbiamo ribadito la contrarietà a quanto accaduto e, nel consegnare le nostre osservazioni al censimento, abbiamo sottolineato, tra l’altro, la necessità che il piccolo bosco all’inizio di via degli Alpini non sia diradato dei 30 alberi “da abbattere o spostare”. La natura, spesso, si dimostra più intelligente degli umani e saprà cosa deve fare decidendo quali far sopravvivere e quali no.
L’Amministrazione di Cernusco si è detta disponibile a valutare in futuro ogni segnalazione contenuta nel censimento in maniera più prudente rispetto ai tagli ipotizzati, ma non ha un piano di programmazione per la manutenzione del verde pubblico e per i tagli degli alberi. Noi contiamo che il piano non sia affidato all’agronomo di cui sopra e, nel contempo, ci siamo offerti di collaborare fornendo proposte per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza in azioni concrete di contrasto ai cambiamenti climatici.
Dati gli accordi presi nell’ultima riunione della Consulta Ambiente, abbiamo inviato al presidente Paolo Proserpio copia del censimento e le nostre osservazioni.
Comitato La Vittoria del Parco