CERNUSCO, L’ASSESSORE DE LUCA CI SCRIVE

Tornare a Ficarra, il mio paese natale, dopo diversi anni è stato come rinascere. Questo paesino medievale della provincia di Messina, immerso nel cuore del parco dei monti Nebrodi, a una decina di minuti dal mare, è un luogo magico. Ieri mattina, durante una camminata con la mia amica Santa, abbiamo scoperto i tesori di questa terra.
A ogni passo, un nuovo frutteto: uva, fichi d’India, fichi, mele cotogne, gelsi, more… I profumi erano così intensi che uno confondeva l’altro, creando un’esperienza straordinaria e difficile da descrivere.
Ma ciò che ci ha colpito di più è stata la cordialità della gente. Tutti avevano pronto un saluto, un sorriso, un’offerta semplice ma sincera. La loro vicinanza e il modo di porsi ci facevano sentire parte di loro, come se fossimo tornati a casa. Questo ci ha fatto comprendere che con poco si può essere felici, straordinariamente felici.
Oggi più che mai sono convinto che essere siciliano per me è un privilegio. Il destino ha voluto che lasciassi la mia terra natia in adolescenza, ma il legame con le mie radici non si è mai spezzato. La Lombardia, la mia seconda casa, mi ha dato tanto, soprattutto la possibilità di crescere con i miei fratelli in serenità e di avere un futuro promettente, ma tornare a Ficarra è stato come ritrovare una parte di me stesso.

Antonio De Luca



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