“Ciò che attendono da me, tutto lo attendo da Te”. Queste le parole scelte da don Stefano Rocca per la Messa di domenica 21 aprile per il suo ingresso solenne come parroco di Cernusco Lombardone. A concelebrare il vicario episcopale monsignor Gianni Cesena, don Alessandro Fusetti, don Dionigi Consonni, don Emanuele Spada, padre Emanuele Maggioni, don Adelio Molteni e don Ennio Apeciti.
L’inizio della celebrazione ha visto il saluto, la lettura del decreto, le promesse e i riti esplicativi da parte del sacerdote. Gli sono stati infatti consegnati il lezionario, le chiavi del tabernacolo, gli oli santi, la stola della Riconciliazione e l’acqua benedetta con cui ha benedetto i presenti, per poi prendere posto nell’apposita sede sull’altare.
«Tre i pensieri che voglio lasciarvi quest’oggi, domenica del buon pastore. Realizziamo pienamente la propria personale vocazione: siamo tutti chiamati a essere felici – ha esordito don Stefano durante l’omelia – Prendendo spunto dalla lettera di San Paolo a Timoteo ricordo che, a differenza sua, la mia età non è più giovane, pertanto dovremo calibrare insieme le aspettative e sostenerci a vicenda con pazienza. Oggi siamo qui per me, per confermare pubblicamente la mia disponibilità a obbedire al Vescovo, e per voi perchè siate disponibili a camminare insieme nella realtà della nostra parrocchia, ma ricordatevi sempre di una cosa: che il Signore ci vuole bene!».
All’offertorio sono stati portati oltre al pane e al vino altri simboli: i fiori, un set da tavola, le chiavi dell’aula blu e l’album delle figurine dell’oratorio con la figurina di don Stefano.
Prima della benedizione è stata donata al parroco una nuova veste e i giovani, ragazzi e bambini si sono avvicinati sull’altare attorno al sacerdote, citando la formica che, se sola, è piccola e poco utile, ma insieme ad altre può fare grandi cose.
Uno scrosciante applauso ha dato il benvenuto al parroco che ha ringraziato la comunità giovanile e tutti coloro che hanno preparato questa giornata e che ogni giorno, in punta di piedi, lavorano per la comunità.
Al termine della celebrazione sono state scattate le foto di gruppo con i sacerdoti presenti e i parenti di don Stefano.
D.V.
