CERNUSCO, PADRE SANDRO INCONTRA LA COMUNITA’

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Durante le sante Messe celebrate nel fine settimana nella parrocchia San Giovanni Battista di Cernusco padre Sandro Nava, di ritorno dalla missione in Tanzania per un breve periodo, ha documentato quanto realizzato finora al Makiungu Hospital preceduto da un filmato che ha illustrato le tappe salienti della vita del beato Giuseppe Allamano. Fondatore degli Istituti missionari della Consolata, sarà canonizzato il 20 ottobre a Roma nella Giornata missionaria mondiale e a lui è intitolato il Makiungu Hospital.
Nato a Castelnuovo Don Bosco nel 1851 da una famiglia semplice e contadina studia dapprima a Valdocco e poi nel seminario diocesano di Torino. Ordinato sacerdote nel 1873 consegue poi la laurea in Teologia e nel 1880 viene nominato Rettore del Santuario della Consolata, nel 1882 riapre il Convitto ecclesiastico e nel 1901 fonda le Missioni della Consolata e nel 1902 partono i primi missionari. Nel 1910 fonda l’Istituto delle Suore missionarie della Consolata. La sua vita è sempre stata un esempio di dedizione a Dio e ripeteva ai suoi missionari: “Prima santi e poi missionari”. Morì nel 1926 e la sua tomba si trova nella Cappella della Casa madre dei missionari della Consolata a Torino. I missionari e le missionarie della Consolata sono sparsi in tutto il mondo armati dallo stesso spirito che fu del loro santo fondatore portando ovunque l’annuncio evangelico accompagnato da scuole, opere sociali, dispensari, ospedali e uno di questi è l’Allamano Makiungu Hospital.


L’ospedale si trova nella central zone della Tanzania in una zona poverissima, e le sue origini risalgono alla fine del 1800. Fu fondata nelle vicinanze la missione di Makiungu e nel 1956 sorse un ospedale grazie alle suore irlandesi il Medical missionary of Mary che dopo decenni di sviluppo decadde. Nel 2021 grazie ai missionari della Consolata iniziò accanto al vecchio ospedale la costruzione del nuovo dedicato al Santo Giuseppe Allamano. È un ospedale moderno con nove reparti che non sono più sufficienti a ospitare i pazienti che giungono numerosi da più parti e anche da zone molto lontane. Ci sono sei sale operatorie, sette sale parto, una terapia intensiva che vede la collaborazione dell’ospedale Gemelli di Roma, un reparto di radiologia, un pronto soccorso, una grande farmacia una clinica mobile… Le visite giornaliere vanno dai 400 fino anche ai 600 pazienti e i ricoverati sfiorano i 500 pazienti; nascono dai 15 ai 30 bambini al giorno.


Padre Sandro ha ringraziato don Stefano Rocca e la comunità perché l’ospedale è anche opera di molti benefattori della parrocchia di Cernusco. «Ci aspetta un anno impegnativo e difficile, perché dovremo “africanizzare” il tutto sostenendo tre sacerdoti a portare avanti questo progetto – ha continuato il missionario – Inoltre ora dovremo allargare le sala parto, le sette attuali non bastano più. Un’altra opera sarà raddoppiare la rianimazione intensiva dei bambini, servirà un altro impianto di ossigeno che costa 32mila euro. Speriamo che il Signore ci dia la salute. Ogni sforzo per salvare una vita vale una vita!».
I Bagai di binari organizzano una pizzata missionaria domenica 29 settembre presso il ristorante Il Caminun di Pagnano con una piccola sottoscrizione a premi. Il ricavato della serata sarà devoluto ai progetti missionari di padre Sandro e padre Carlo Biella che saranno presenti alla serata.

M.C.



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