Riceviamo e pubblichiamo la missiva di Giovanni Pelle (sopra nella foto), cernuschese, in replica al comunicato del 17 agosto dalla lista politica ‘Un passo avanti insieme’, in corsa per le prossime elezioni amministrative.
Il 17 agosto ho letto il comunicato di Un passo avanti insieme da voi pubblicato; ammetto che, assediati come siamo da avvenimenti e notizie (per tutte Covid e Afganistan) che devono scuotere e interrogare le nostre coscienze, esprimersi su un comunicato, privo di notizie degne di esser conosciute dai lettori, genera in me forte imbarazzo.
Ho riflettuto dunque lungamente. Decido di esprimermi solo in forza delle immeritatamente numerose richieste di chiarimento ricevute nel frattempo. Tralascio la notizia che, nonostante la canicola estiva, “loro” lavorano – alla faccia di noi menefreghisti dediti a bisbocce marine o montane – cosi come la serie di luoghi comuni più adatti alla vendita di acqua minerale o barrette di cioccolato. In sintesi il suddetto comunicato fa risalire alla mia persona una sorta di paternità del gruppo in questione. Benservito, scuse non richieste o che altro? Come è noto, tutti noi utilizziamo molto per le comunicazioni i sistemi di chat (WhatsApp per esempio). Idem accadeva per il gruppo.
Bene. il 9 agosto, casualmente scopro che il “factotum” (naturalmente storico componente di Insieme per Cernusco) assurge ai ranghi di “buttafuori” e provvede a rimuovere dallo stesso alcuni componenti, fra i quali il sottoscritto. Spiegazioni? Nessuna! Evviva, importante è “insieme”. Tutto questo attiene a un modo di procedere che sostanzialmente si è sempre connotato con incapacità al dibattito, fastidio per tesi non coincidenti oltre che con un rapporto “problematico” con la stampa (“bisogna stare attenti alle spie”).
In una parola: ingenua concezione “padronale”. Purtroppo, ad oggi, tutto questo è sostanzialmente accettato dall’intero gruppo. Siamo alla “politichetta”. Ho riposto ogni sforzo, con tutti i miei limiti, per collaborare alla costituzione di un gruppo che sapesse occuparsi di politica con competenza. Questo il motivo per il quale mi fermo qui. Intendo evitare le altre innumerevoli ragioni che mi inducono a disconoscere ogni paternità della lista in questione. Ho scelto di limitarmi ai fatti rispetto ai quali, prometto a chi avrà avuto la pazienza di leggermi fin qui, non ritornerò più. Poiché la passione politica, per me, non è intermittente, vi sarà tempo e modo per affrontare i “nodi” seri che alle prossime elezioni amministrative ciascuno di noi dovrà sciogliere. Grazie.
Giovanni Pelle
