E’ venuto a mancare nella notte di venerdì 3 marzo, dopo un periodo di malattia Paolo Maggioni (nella foto), 87 anni di Cernusco, molto conosciuto in paese e da sempre una figura di riferimento nel mondo dei sindacati.
A darne il triste annuncio la moglie Giovanna Meazza, la figlia Monica direttore del TG1, di cui è sempre stato orgoglioso per la sua carriera nel mondo del giornalismo, e il figlio Luca di Emmetre, fondata dal padre stesso, con gli amati nipoti e i fratelli tra cui padre Emanuele.
Secondo di nove fratelli, era nato presso la curt di Bagulett a Cernusco dove aveva sempre vissuto, ad eccezione degli ultimi anni in cui si era trasferito a Calco. Era sempre stato un attivo volontario in parrocchia per le Acli, in oratorio e per la comunità civile. Aveva iniziato giovanissimo a lavorare per poi diventare operaio per la Pirelli Bicocca, dove nacque il suo impegno sociale a tutela dei diritti dei lavoratori, diventandone un punto di riferimento. Aveva lungamente ricoperto l’incarico di sindacalista, cercando di offrire il miglior servizio possibile alla comunità, coltivando inoltre l’interesse politico anche come animatore della Festa dell’Unità.
«Un uomo tosto, attivo, carismatico, con un forte senso di leadership – ricorda la figlia Monica commossa – che si è sempre speso per gli ultimi e i più deboli. Ci ha trasmesso importanti valori, come guardare alla vita con umiltà, prestando attenzione agli ultimi e lottando per una società più giusta. Così come ha fatto con la politica locale, facendolo con passione e in modo credibile fino agli ultimi giorni con l’obiettivo di costruire un mondo diverso e migliore nel vero senso della parola».
La salma è composta presso la chiesetta di San Rocco di Calco e le esequie verranno celebrate a Cernusco sabato 4 marzo alle 15 con la recita del rosario dalle 14.30. La redazione si stringe intorno ai familiari in questo momento di profondo dolore.
Secondo di nove fratelli, era nato presso la curt di Bagulett a Cernusco dove aveva sempre vissuto, ad eccezione degli ultimi anni in cui si era trasferito a Calco. Era sempre stato un attivo volontario in parrocchia per le Acli, in oratorio e per la comunità civile. Aveva iniziato giovanissimo a lavorare per poi diventare operaio per la Pirelli Bicocca, dove nacque il suo impegno sociale a tutela dei diritti dei lavoratori, diventandone un punto di riferimento. Aveva lungamente ricoperto l’incarico di sindacalista, cercando di offrire il miglior servizio possibile alla comunità, coltivando inoltre l’interesse politico anche come animatore della Festa dell’Unità.
«Un uomo tosto, attivo, carismatico, con un forte senso di leadership – ricorda la figlia Monica commossa – che si è sempre speso per gli ultimi e i più deboli. Ci ha trasmesso importanti valori, come guardare alla vita con umiltà, prestando attenzione agli ultimi e lottando per una società più giusta. Così come ha fatto con la politica locale, facendolo con passione e in modo credibile fino agli ultimi giorni con l’obiettivo di costruire un mondo diverso e migliore nel vero senso della parola».
La salma è composta presso la chiesetta di San Rocco di Calco e le esequie verranno celebrate a Cernusco sabato 4 marzo alle 15 con la recita del rosario dalle 14.30. La redazione si stringe intorno ai familiari in questo momento di profondo dolore.
D.V.
