CERNUSCO RICORDA IL 25 NOVEMBRE

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Per la prima volta, dopo molti anni, oggi la ricorrenza del 25 novembre è attraversata da una marginale attenzione a causa della ben nota situazione di emergenza sanitaria. Eppure le associazioni e gli enti deputati alla tutela delle donne vittime di violenza segnalano con allarme l’aumento dei casi di maltrattamento, proprio durante questi lunghi periodi di isolamento sociale dove, le tensioni famigliari sopite, esplodono in vere e proprie sottomissioni fino alle conseguenze più drammatiche.
L’Amministrazione comunale di Cernusco e la cittadinanza tutta condannano ogni violenza di genere in ambito domestico e famigliare a tutela del rispetto di tutti gli individui senza distinzione alcuna.
Nel sostenere le associazioni di volontariato che operano sul territorio e esprimendo il nostro vivo ringraziamento per l’operato in particolare dell’associazione L’altra metà del cielo di Merate, invitano i cittadini ad un gesto simbolico e significativo accendendo questa sera un cero davanti alla propria finestra a ricordo di tutte le donne maltrattate, violentate e uccise in questo tragico anno 2020.
«In occasione di questa giornata l’Amministrazione comunale con la Consulta Cultura-Sport e Tempo Libero aveva preso contatti con l’avvocato Manuela Ulivi per ospitare in biblioteca la presentazione del Suo libro Vive e libere dedicato all’esperienza di sostegno presso Casa delle donne maltrattate di Milano – spiega il sindaco di Cernusco –  L’iniziativa è stata rimandata ma vi invitiamo alla lettura del libro per una panoramica attuale del faticoso contesto in cui operano le Associazioni davanti ad un dramma psicologico e sociale così difficile da scardinare. Solo l’impegno, costante e determinante, di tanti uomini, mariti, figli e padri contro la violenza sulle donne può far nascere una speranza di cambiamento culturale e di rispetto di genere».

D.V.



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