CERNUSCO, RISPOSTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LETTERA DEI GENITORI

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La lettera scritta nei giorni scorsi da un gruppo di genitori di terza A dell’istituto comprensivo di Cernusco Lombardone e indirizzata a diverse realtà del nostro territorio ha avuto grande risonanza.
Le Amministrazioni dei quattro Comuni (Cernusco, Osnago, Lomagna e Montevecchia) e il consigliere delegato all’Istruzione della provincia di Lecco, Felice Rocca hanno risposto alla loro lettera, accogliendo l’invito a una riflessione sulla situazione di disagio che gli studenti stanno vivendo a causa della modalità di frequenza della scuola in dad.
Il sindaco di Cernusco, Giovanna De Capitani, che ha risposto immediatamente, ha avuto parole di disponibilità e di grande sensibilità nei confronti di questa questione.
«Dobbiamo avere la lucidità di riconoscere che a pagare il prezzo maggiore, di questo lungo periodo di emergenza sanitaria, sono i giovani, messi ai margini dei percorsi di formazione e lavoro e particolarmente colpiti nella dimensione del loro singolo benessere psicologico e relazionale. Abbiamo un grande debito di attenzione e di ascolto verso i nostri ragazzi».
Tullia Ascari, assessore all’Istruzione di Osnago, ed Elena Gandolfi, assessore all’Istruzione di Lomagna, insieme ai sindaci Paolo Brivio e Cristina Citterio hanno risposto all’unisono, condividendo le paure riguardanti il disagio e il concetto di priorità dell’esperienza formativa come bene incommensurabile e intangibile ma anche ribadendo la necessità di rispettare le norme stabilite dalle autorità competenti.
Ecco un breve passaggio della loro lettera.
«Sta a noi adulti e genitori fare in modo che questa sfida durissima sia occasione di crescita, valorizzando ogni momento di apprendimento e partecipazione, riconoscendo il grande senso civico mostrato dai ragazzi» .
Non di meno il pensiero espresso da parte dell’Amministrazione di Montevecchia nel rendersi disponibile a sostenere ogni azione possibile a favore della scuola, della cultura e del bene dei ragazzi.
Rocca, oltre ad aver ribadito il lavoro svolto dalle istituzioni scolastiche  di ogni ordine e grado e da tutti gli enti locali per rendere le scuole dei luoghi sicuri ha voluto esprimere il proprio  pensiero riguardo a questo delicato e importante tema: «Ritengo la scuola uno dei luoghi da tenere sempre aperti, al pari della filiera alimentare per il cibo e dei luoghi di lavoro per la tenuta economica delle famiglie, ma da uomo delle istituzioni ho accettato la decisione  presa e mi sono adoperato per ridurre i disagi di questa scelta».
Garantendo il massimo impegno per fare in modo che questo non sia un anno perduto ed orribile per i ragazzi, il consigliere ha anche confermato la propria disponibilità per un ulteriore confronto.
Ecco di seguito i ringraziamenti e la risposta data dal gruppo di genitori alle autorità che si sono rese disponibili ad un confronto su un tema delicato e importante; ringraziamenti sono rivolti anche ai media locali che hanno accettato di dare rilievo a questa tematica e a tutte le persone che hanno condiviso la lettera sui social media.

Gentili Amministratori comunali e provinciali,
Gentilissima sindaco De Capitani,
Gentilissimi sindaci e assessori all’istruzione di Osnago, Lomagna e Montevecchia
Gentile Felice Rocca, consigliere delegato all’Istruzione per la Provincia di Lecco

Vogliamo ringraziarvi a nome di tutti i genitori firmatari della lettera aperta per le vostre parole di risposta, che sentiamo vicine e partecipi del nostro sentire. Sentiamo condiviso il principio dell’importanza della scuola in presenza, sentiamo condivisa la preoccupazione per le conseguenze che questo periodo di generale isolamento relazionale provoca e provocherà sui nostri figli. Da alcuni giorni i nostri ragazzi sono  tornati a frequentare la scuola e speriamo anche noi che questo equilibrio tra le ragioni sanitarie e quelle del diritto ad una didattica integrata si possa mantenere.
Siamo consapevoli che le scelte decisionali avvengono a opera degli enti governativi regionali e statali. Ci piacerebbe tuttavia che il dialogo acceso con voi nell’occasione di questa lettera possa mantenersi in un confronto tra la scuola, le Amministrazioni, i genitori e gli studenti, certi che il dialogo sul territorio sia il primo passo da cui partire, anche per immaginare possibili azioni future.
Un grazie speciale al sindaco De Capitani per aver dato voce al dolore per il gesto di Federica Ripamonti che ci ha lasciati interdetti e sgomenti, un gesto che ci interroga come genitori e come comunità.
Augurandovi buon lavoro, rinnoviamo i nostri più cordiali saluti.

Fulvia Crotti, Simona Brivio e Rossana Bianchi
in rappresentanza di un gruppo di genitori della classe III A della scuola G. Verga



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