CERNUSCO, TOTO REPLICA A BRIVIO

Pubblicato Il
- Updated
Riceviamo e pubblichiamo intervento del sindaco di Cernusco Gennaro Toto in replica al sindaco di Osnago Paolo Brivio.

È comprensibile che crei un po’ di imbarazzo vedere Comuni limitrofi, amministrati da neo sindaci, riuscire a organizzare servizi di qualità restando vicini a Istituzioni e cittadini, ma il collega Brivio dovrebbe smettere di giustificare le inefficienze o le carenze organizzative del suo Comune, cercando di distribuire le colpe sugli altri, non è che sminuendo gli altri si migliorano sia le reali inefficienze sia i rapporti tra Comuni limitrofi, come abbiamo già detto delicatamente nel Consiglio comunale del 24 ottobre, occasione in cui abbiamo approvato unanimi il Piano di Diritto allo Studio. Leggendo quanto scritto dagli “operatori della stampa locale” circa il recente Consiglio comunale di Osnago, mi sento in dovere di fare oggi delle chiare e oneste precisazioni:
La scelta del segretario comunale è di competenza esclusiva del sindaco: è ciò che si definisce un rapporto fiduciario che poco ha a che fare con la convenienza di altri comuni. Preciso che l’attuale Amministrazione comunale di Cernusco Lombardone non può tornare indietro su una decisione che non ha preso. I neoamministratori dei paesi vicini riescono a erogare servizi di qualità anche con la vacanza della sede, cosa che a Osnago, a giudicare dalla cronaca, non accadrebbe.
In fase di redazione del capitolato sul trasporto pubblico è stata proposta all’assessore Felice Rocca una collaborazione, in particolare per il trasporto della primaria. La “G. Rodari” ha un’utenza sovracomunale la cui gran parte dei non residenti sono del Comune di Osnago. La  risposta è stata che Osnago ha una attenzione all’ecologia e all’ambiente e quindi preferisce non utilizzare l’autobus per la corsa di ritorno dalla scuola primaria. Dopo aver osservato il servizio messo in atto parrebbe che la vena ecologica si sia esaurita visto che l’autobus della secondaria con il doppio turno percorre il 50% in più di chilometri per buona pace dell’ambiente, che deve assorbire CO2, particolato oltre alle ormai inevitabili radiazioni. Tutto questo pagando molto di più in termini sia ambientali sia economici. Il peccato originale del trasporto scolastico di Osnago è che la gara sia andata deserta, frutto di linee di indirizzo di un capitolato forse non troppo legato al territorio e al momento di crisi che stiamo vivendo. Come si dice: cara grazia che il buon Marasco ha fornito un servizio come meglio ha potuto altrimenti si che si andava a scuola ecologicamente, cioè a piedi.
Sull’accordo con l’ICS di Cernusco Lombardone circa l’ingresso e l’uscita degli alunni non ne ero al corrente, così come di altre cose su cui ci si accorda escludendo sia Cernusco che, probabilmente, Montevecchia. Ne prendo atto e magari chiederò a chi di dovere di poterne usufruire anche per i ragazzi di Cernusco. Come sindaco del Comune che ospita la sede del ICS in via San Dionigi, mi sono fatto promotore di un piano di controllo della Polizia locale per preservare l’incolumità dei nostri studenti augurandomi che venga sottoscritto da tutti i Comuni e che investano risorse per attuarlo. Infine sarebbe bello collaborare tra Amministrazioni, ma fino a quando Osnago non impara ad ascoltare e a rapportarsi onestamente tra pari, sarà difficile collaborare.
Colgo l’occasione per augurare buon Natale e buone feste a tutti Voi.
Gennaro Toto


Mobile Sliding Menu

© Copyright 2024 Dentro&Fuori - Tutti i diritti riservati