MONTEVECCHIA, COMUNICATO DEL CONSIGLIO COMUNALE

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Consiglio comunale relativo alla prima riunione della Commissione Speciale. 

Nella serata di giovedì 25 ottobre nella Sala consiliare del Comune di Montevecchia su proposta del sindaco Ivan Pendeggia si è tenuta la prima riunione della Commissione Speciale sulle attività inerenti la ex-Sp68, oggi comunale via Belvedere – via Alta Collina e la situazione antisismica del plesso scolastico di via Fontanile.
L’idea di una Commissione Speciale nasce per affrontare quelli che si sono dimostrati essere i problemi principali per la sicurezza dei cittadini di Montevecchia e per questo motivo il sindaco ha ritenuto, di comune accordo con il vice-sindaco Francesca Colombo e l’assessore Nicoletta Palmieri, membri della Giunta Comunale, di allargare a invitati tutti i consiglieri comunali, ivi compresi i consiglieri del gruppo di minoranza.
La Commissione ha visto la presenza di tutti i consiglieri a esclusione di Oreste Rovelli, impossibilitato per improrogabili problemi personali, il quale è stato precedentemente aggiornato sui contenuti che sarebbero stati trattati. Alla Commissione hanno partecipato anche il vice-segretario reggente Simone Gambirasio e la responsabile dell’ufficio tecnico del comune in ingegnere Erika Mazzucchelli, il primo per le eventuali necessità di approfondimento legale e di bilancio, la seconda per illustrare tutte le problematiche tecniche e tutti i materiali collegati ai due problemi principali.
La commissione ha analizzato per prime le documentazioni inerenti il plesso della scuola primaria di primo grado, ovvero la relazione per lo studio sismico degli immobili del Comune di Montevecchia richiesta nel 2017 e consegnata nel 2019, e il verbale degli incontri con lo studio tecnico responsabile della redazione del suddetto documento avvenuti a partire dall’8 febbraio 2023 e fino al gennaio 2024 redatto dall’ufficio tecnico.
Analizzato quanto sopra l’assise dichiara di voler procedere con la definizione di un termine, peraltro già prorogato più volte, entro il quale ricevere dal suddetto studio i progetti definitivi esecutivi per il plesso scolastico di via del Fontanile: entro la fine di febbraio 2024 per la scuola dell’infanzia mentre alla fine di aprile dello stesso anno per la scuola primaria di primo grado. Tale progettazione, affidata allo stesso studio che aveva portato la relazione iniziale, dovrà chiaramente enunciare la possibilità di raggiungere l’adeguamento sismico del plesso scolastico, anche in maniera separata tra scuola dell’infanzia e scuola primaria, come sopra meglio descritto. Nella settimana del 29 gennaio si intende fissare una riunione con la Dirigenza scolastica per la presentazione della documentazione così come condivisa dall’intero arco consiliare.
Si è poi proseguito nell’analisi della documentazione inerente la situazione della strada ex-Sp68, oggi comunale via Belvedere e via Alta Collina.
Il sindaco e la vice-sindaco Colombo, assessore ai lavori pubblici e viabilità, coadiuvati dall’ingegnere Mazzucchelli hanno presentato la relazione tecnica redatta dal geologo incaricato dall’Amministrazione comunale e consegnata il 15 gennaio scorso.
Dalla relazione sono emersi fenomeni erosivi di tipo afferibile a problematiche di tipo idrogeologico soprattutto in via Alta Collina presso la frazione San Bernardo – Frana, dove già oggi la Polizia locale coordinata dall’ufficio tecnico ha limitato il traffico alla corsia di sinistra in direzione nord. In quest’area la relazione sottolinea dei fenomeni sotterranei di scavernamento di importante intensità.
Fenomeni di scavernamento ed erosione sono segnalati anche in località via Belsedere, a valle del parcheggio all’incrocio con via Valfredda, dovuti a una cattiva regimazione delle acque e di interventi sbagliati nella realizzazione del parcheggio di cui sopra.
La problematica della regimazione delle acque si ripresenta in maniera importante soprattutto sull’intero tratto di via Belvedere che da Largo Agnesi giunge fino all’incrocio con via del Palazzetto, dando origine alle problematiche note del cedimento della sede stradale nel parcheggio comunale del cimitero (non quello in via Belvedere 69 che è privato e per il quale è stata richiesta relazione alla proprietà ndr), in forma lieve ma da attenzionare e soprattutto presso il tratto di strada che dalla curva sotto la chiesa parrocchiale giunge all’intersezione con via del Palazzetto.
La non corretta regimazione delle acque e la pratica di chiusura di alcune delle caditoie con del materiale da cantiere per non meglio esplicitati motivi avvenuta in passato ha dato luogo a fenomeni erosivi del manto stradale nella congiunzione con il marciapiede a sbalzo, successivamente a infiltrazioni d’acqua che hanno quindi causato le problematiche strutturali che saranno oggetto di analisi da parte dello studio tecnico incaricato a partire dalla prima settimana di febbraio.
Tale scorretta regimazione delle acque ha dato altresì luogo a fenomeni erosivi di carattere idrogeologico in forma importante sebbene superficiale nella zona “bassa” della via, a fenomeni da approfondire nella zona boscata a valle della zona centrale della via stessa. L’analisi affidata al professionista ingegnere strutturista che avrà luogo nella prima settimana di febbraio avrà anche e soprattutto l’obiettivo di analizzare le strutture in cemento armato che sorreggono la strada, che, come sottolineato dalla responsabile dell’ufficio tecnico, versano in condizioni precarie e necessitano di grande attenzione.
I consiglieri comunali all’unanimità hanno votato di proseguire con tutte le analisi inerenti gli studi infrastrutturali nel più breve tempo possibile, senza tralasciare di richiedere però allo studio tecnico incaricato di realizzare un’analisi che sia la più approfondita possibile, compatibilmente alla natura dell’incarico affidato.
Pur non mancando degli scambi di opinioni tra le compagini coinvolte in merito alle scelte operate in passato, piuttosto che alle tempistiche delle operazioni attuali, il sindaco ha registrato una grande compattezza dell’intero arco consiliare a procedere con speditezza nella risoluzione di entrambe le problematiche relative al plesso scolastico e alla strada comunale, ivi comprendendo, per il plesso scolastico, la possibilità di una demolizione e ricostruzione dello stesso qualora si rilevasse che la soluzione prospettata per un’eventuale adeguamento sismico dell’attuale immobile non portasse al coefficiente richiesto dalla normativa di almeno 80 punti percentuali rispetto all’ottimo del 100 per cento.
Al sindaco è stato dato mandato di presentare i risultati di questi studi e relazioni alla Dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo che ne aveva fatto esplicita richiesta in precedenza.
Il sindaco a conclusione della commissione ha ringraziato tutti gli intervenuti, sottolineando come l’intento di unire i rappresentanti del gruppo di maggioranza Montevecchia al Centro e di minoranza Montevecchia Sempre Insieme su tematiche di così ampio respiro e importanza per la cittadinanza vuole testimoniare quanto una politica basata sul confronto di idee e non di ideali debba essere al centro dell’attività amministrativa ricevendo dai rappresentanti di entrambi gli schieramenti apprezzamento per la scelta operata.

 Il sindaco e i consiglieri comunali di Montevecchia

 

 



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