«Habemus Papam», papa Leone XIV.
Dopo la fumata bianca delle 18.05 di giovedì 8 maggio sul comignolo della Cappella Sistina, il cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica, ha sorpreso tutti e, alle 19.13 ha pronunciato la tanto attesa frase di fronte a una piazza San Pietro gremita di oltre 100 mila fedeli in trepidazione.
Dalla Loggia delle Benedizioni, al centro della facciata della Basilica, è arrivato il primo saluto ufficiale al mondo intero e la sua prima benedizione Urbi et Orbi, intercedendo per la Beata Vergine del Rosario di Pompei.
Pace disarmata e disarmante, dialogo e accoglienza le parole chiave del suo primo discorso letto con visibile emozione. Non è mancato un sentito ringraziamento al suo predecessore papa Francesco.
Robert Francis Prevost, nato a Chicago il 14 settembre 1955, agostiniano, è un cardinale , arcivescovo cattolico e missionario statunitense, dal 30 gennaio 2023 al 21 aprile ha ricoperto il ruolo di prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina.
É il 267esimo papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, nono sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d’Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dall’8 maggio 2025.
Non sono mancati il pensiero e il commento del cardinale osnaghese Gianfranco Ravasi in diretta su Tg Sky24 e le campane hanno suonato a festa anche a Cernusco Lombardone.
D.V.
