È riuscita ancora una volta a riunire numerosi artisti: poeti, pittori e fotografi, provenienti da ogni parte d’Italia, la pittrice/poetessa imbersaghese Carla Colombo, in un nuovo progetto che ha visto questa volta protagonista la “neve”, prendendo spunto dall’abbondantemente nevicata del 28 dicembre caduta al nord d’Italia che sembrava volesse, per un attimo, regalare magia, leggerezza in un periodo così tanto difficile in piena pandemia Covid-19.
La Colombo, affermata pittrice e poetessa, reduce da mostre personali e collettive nonché riconoscimenti ai vari concorsi, ultimi in ordine di data La Targa di Alfiere dell’Arte rilasciato dall’Accademia dei Bronzi, marzo 2021, e Word Literary For Peace and Human Rights, International Ambassador Of Peace (Ambasciatore internazionale di Pace), gennaio 2021 è solita trovare iniziative particolari che coinvolgano gli artisti e lo fa sempre con l’entusiasmo della condivisione che la contraddistingue. Lancia le sue proposte con il mezzo in questo momento a lei più congeniale: Facebook. Anche in questo caso ha avuto una valida adesione; ben trentatré poeti hanno inviato le loro liriche composte appositamente per il progetto e altre invece già stilate, venti pittori con immagini di dipinti eseguiti con diverse tecniche: olio, acrilico, acquerello, tecnica mista, biro, scultura e ventotto fotografi che hanno inviati scatti in alcuni casi ad accompagnamento della lirica sempre e rigorosamente a tema “la neve”.
Una partecipazione dunque davvero esaltante.
Con tutto il materiale ricevuto è nata la silloge …e la neve avvolge edita nel mese di marzo da Etabeta PS con codice Isbn.
«Mi permetto una breve considerazione – scrive la Colombo nella sua presentazione – anche questa volta, l’obiettivo della condivisione che è quello che mi sprona a lavorare a questi progetti, credo sia stato raggiunto, ma mia piace pensare che per qualche giorno ho potuto regalare momenti di distrazione e distensione a coloro che hanno partecipato, rendendo un pochino la leggerezza che tanto ci manca in questo periodo. Non mi stancherò mai di ringraziare tutte le amiche e gli amici “colleghi” che ancora una volta hanno creduto in me, nei miei progetti, regalandomi le loro emozioni poetiche e figurative, linfa vitale dell’agire per chi ama come me l’arte tutta».
La silloge, composta da 141 pagine, delle quali la maggior parte riporta immagini a colori, si avvale della presenza dei seguenti artisti.
Poeti e poetesse (testo con accompagnamento di una fotografia): Patrizia Acerboni, Nicole Aldegheri, Mario Aliprandi, Maria Anzani, Giusi Baglieri, Luciana Benedetti, Miriam Chiarentin, Carla Colombo, Corallina, Carmelo Cozzo, Marialuisa Cristofari, Rosanna Dell’Acqua, Annalisa Di Bello, Lina Di Giorgio, Rosa Maria Di Salvatore, Roberto Fontana, Teresina Formenti, Concetta Giandomenico, Giovanna Grazian, Angelo Mapelli, Arianna Marangonzin, Maria Elena Mejani, Filomena Mosca, Rosaria Munafò, Rosy Pozzi, Adelia Rossi, Luigina Salmaso, Tiziano Scarpel, Gianpiera Sironi, Grazia Tasini, Carmela Tuccari, Daniele Gerolamo Tentori.
Pittori, fotografi, scultori: Arnaldo Beretta (a ricordo), Miriam Berlai, Antonio Besana, Franca Besana, Raffaella Bruzzi, Alfonso Coccavale, Carla Colombo, Sergio Colombo, Giovanni Conti, Sergio Crippa, Marina Formenti, Angela Lagreca, Franco Lucchini, Giada Manuele, Davide Pedersoli, Francesco Pirovano, Chiara Maria Rossetti, Marina Salomone, Vita Taormina, Zafina Vasa, Stefano Vavassori, Silvio Zago
Inoltre ad accompagnamento di testi poetici: Antonio Di Salvatore, Michele Rocca, Nadia Segalla.
Ospite d’eccezione il professor Gianni Gasparini, professore ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro, docente di Sociologia della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, scrittore, poeta, saggista, che ha regalato alla silloge un suo evocativo e intimo racconto a tema “neve”. Tra le pagine della silloge si potranno leggere e visualizzare citazioni, proverbi, detti popolari e poesie e dipinti di grandi della letteratura e della pittura.
«A tutti voi che vi accosterete alla lettura delle liriche e alla visione delle immagini, scrive la Colombo – l’augurio di conservare le sensazioni magiche che abbiamo assaporato in una giornata di freddo dicembre che ci ha riportato ai ricordi, all’infanzia, alle emozioni del cuore e del nostro essere, ma alla favola bella, che per solo due giorni la neve ci ha regalato».
Chi fosse interessato può chiedere direttamente alla pittrice Carla Colombo: carla_colombo@libero.it o direttamente sui vari canali di distribuzione online.
A. Mauri
