MERATE, TRUFFA DELLO SPECCHIETTO ANDATA A SEGNO

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Purtroppo continua la truffa dello specchietto e lunedì 21 agosto la vittima è stata una donna residente a Osnago che, verso le 12.15 ferma al semaforo di Robbiate nei pressi del ristorante Natalino, ha sentito un colpo sotto la macchina ed è scesa a verificare cosa fosse successo. Non avendo riscontrato alcun problema, risalita ha proseguito in direzione Conad di Merate e arrivata al parcheggio nei pressi del Melas Hotel è stata affiancata da un ragazzo e una ragazza che le hanno detto di aver rovinato lo specchietto della loro macchina (un’utilitaria piccola e scura) a bordo della quale c’era una ragazza scura di pelle e una bambina che avrà avuto 7 anni.
L’uomo di bassa statura e dall’accento straniero, anche se parlava bene l’italiano, le ha intimato di fare la constatazione amichevole per il danno e di dirigersi verso un’altra zona del parcheggio, la signora si è rifiutata dicendo di voler chiamare il suo meccanico per sapere il costo dello specchietto. 125 euro era la somma che, contrariati dalla volontà della donna di telefonare, le chiedevano oppure di dar loro quello che aveva in quel momento con sé, perché avevano fretta di portare la bambina all’ospedale a fare il prelievo. La signora sentendosi accerchiata e spaventata ha deciso di dare 50 euro che erano i soldi che possedeva in quel momento.
“Che Dio la benedica” sono state le parole pronunciate dalla donna seduta dietro, e lì si è resa conto che era stata una truffa bella e buona, ma è stata tanta la paura di essere rimasta sola con queste persone e che le portassero via la borsa che ha pensato di andarsene il prima possibile. Un particolare che ricorda è che con un gessetto le hanno segnato la portiera per convincerla dello specchietto che purtroppo lei non aveva danneggiato.

M.C.



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