MONTEVECCHIA, IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLE PIANTE

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Interessante serata quella organizzata da ProMontevecchia che si è tenuta mercoledì 15 novembre presso La Casetta bis e che ha avuto come protagoniste le piante studiate nei loro comportamenti e che hanno svelato la loro straordinaria intelligenza. Relatrici della serata sono state Milena Villa, Guardia ecologica del Parco di Montevecchia dal 1998 e Paola Bolzani, entrambe interessate alla flora da anni.
Villa ha spiegato con brevi filmati come le piante riescono a risolvere i loro problemi di sopravvivenza nonostante la fissità al suolo, e che sanno percepire tutti gli stimoli provenienti dall’esterno, trasmetterli all’interno e anche all’esterno ma soprattutto sanno rielaborare queste informazioni producendoli in comportamenti idonei ai loro bisogni. Pur non spostandosi come gli uomini o gli animali le piante si muovono in risposta a stimoli luminosi per esempio il sole (fototropismo), la forza di gravità indirizza lo sviluppo dei vegetali (geotropismo) e con la circumnutazione alcune piante si arrampicano. Senza dimenticare che alcune hanno il senso dell’udito, dell’olfatto e del tatto.

La parola è passata a Bolzani che ha parlato di biomimetica che è il termine con cui si definiscono le tecnologie che si ispirano alle soluzioni che in natura sono adottate da piante e animali. Molti gli esempi riportati come il Plantoide, il robot che si ispira alla crescita delle piante ed esplora il sottosuolo e che può essere utilizzato per esempio per la ricerca di sostanze chimiche, o il Growbot che riconosce le superfici su cui arrampicarsi e può essere utilizzato per scopi medici. Le foglie del Fior di loto sono state la fonte di ispirazione per applicazioni innovative in campo tecnologico come la capacità di un materiale di mantenersi pulito autonomamente, o ancora dai fiori rossi della Bardana è nato il velcro.
Le piante sono fonte di ispirazione anche per l’architettura, se si pensa che la forma costruttiva delle foglie della ninfea gigante dell’Amazzonia, Victoria Amazonica, è stata utilizzata per la realizzazione di edifici come il tetto del Crystal Palace di Londra.
Soddisfatti i numerosi presenti alla serata che si sono mostrati sorpresi di quanto ci sia tanto da scoprire sulle piante e di quanta meraviglia racchiudano.

M.C.



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