Consiglio comunale lampo quello che si è tenuto nella serata di giovedì 21 settembre presso la Sala consiliare del Comune di Montevecchia. In poco più di 30 minuti sono stati espletati i due punti all’ordine del giorno dal sindaco Ivan Pendeggia alla minoranza al gran completo, assente per la maggioranza il consigliere Davide Scaccabarozzi e presente in videoconferenza l’assessore Nicoletta Palmieri.
Dopo l’approvazione all’unanimità dei verbali delle sedute precedenti oggetto del primo punto, si è passati al secondo con l’approvazione della Convenzione intercomunale bando 2023 del Piano nazionale riqualificazione piccoli Comuni.
Il primo cittadino, fogli alla mano, ha brevemente illustrato il bando che riguarda l’efficientamento energetico dell’Istituto comprensivo di Cernusco e più nello specifico la sostituzione degli attuali serramenti con serramenti in pvc, la realizzazione del cappotto esterno e la manutenzione dei calcestruzzi che risultano essere ammalorati. I tempi di realizzazione sono di due mesi per ogni prospetto (in totale sono quattro) a cui va aggiunto un mese per lo smantellamento del cantiere, per un totale quindi di 238 giorni. Il progetto, di cui Lomagna è capofila, è affidato allo Studio associato Fumagalli e Zaramella e ha un importo totale lavori di 1834934,48 euro soggetto a ribasso, gli oneri per la sicurezza di 179716,75 euro, più Iva si arriva a 2238620,07 euro a cui si aggiungono le varie spese tecniche che sommate all’importo iniziale portano a 2437000,00 euro.
Aperta la discussione il consigliere di minoranza Carmelo La Torre ha avanzato perplessità sull’aumento del progetto da febbraio 2022 ad oggi, in cui ha rilevato una maggiorazione superiore al 20%. «Ci siamo più volte incontrati con l’Ufficio tecnico di Lomagna e non ho alcun motivo per dubitare del loro operato – la risposta del primo cittadino – L’ultimo aggiornamento del progetto, fatto il 5 settembre, comprende i lavori che riguardano l’intero complesso scolastico che non erano invece compresi nel precedente progetto, a ciò si aggiunge il fatto che le materie prime continuano ad aumentare. Il valore più di mercato è quello di oggi».
Approvato all’unanimità anche il secondo punto all’ordine del giorno.
M.C.
