MONTEVECCHIA, L’AMMINISTRAZIONE SCRIVE AI CITTADINI

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Amministrazione comunale di Montevecchia in merito alle azioni intraprese riguardo gli edifici e la comunità scolastica di Montevecchia, per tranquillizzare i genitori e i piccoli studenti e per spiegare come si sono svolti e continuano a svolgersi i fatti. Invita inoltre a collaborare con l’Amministrazione comunale che può essere interpellata attraverso i canali ufficiali e si impegna a dare maggiore visibilità degli avanzamenti dei lavori che quotidianamente porta avanti.

Cari concittadini,
Ci rivolgiamo a voi per fare chiarezza e porre un freno alle false e tendenziose notizie che stanno creando agitazione e incertezza alle famiglie sul destino delle nostre scuole, infanzia e primaria.
La scuola primaria è agibile e le lezioni inizieranno all’interno del plesso di via del Fontanile per tutte le classi (ivi compresa la prima elementare). Questo però non toglie il rischio sismico, ragione per la quale abbiamo intrapreso tutte le attività che seguono.
Da quando abbiamo appreso, nostro malgrado, di un’eredità disagevole degli immobili scolastici per l’indifferenza di chi ci ha preceduto, abbiamo lavorato per trovare le migliori soluzioni che garantiscano la continuità dell’istruzione, senza comprometterne la sicurezza.
Gli amministratori e gli uffici, in contatto costante con l’Istituto Comprensivo, si stanno prodigando per un’alternativa degna, sicura ed economicamente sostenibile.
Attualmente, specificando che ad oggi gli edifici scolastici risultano agibili, si sta agendo su due fronti: il noleggio di moduli abitativi da posizionare in loco di cui stiamo attendendo i relativi preventivi o, in alternativa, la possibilità di trasferimento temporaneo presso un altro plesso scolastico, quale potrebbe essere quello di Missaglia o, in un’alternativa giunta da pochi giorni, quello di Osnago, così come proposto dalla Dirigenza Scolastica a valle della nostra richiesta di non disgregare il gruppo scuola (tutte le classi devono rimanere quelle attuali, per permettere ai bambini di stare con i propri compagni, le proprie insegnanti e il personale non docente).
In merito alla scuola dell’infanzia abbiamo da poco ricevuto il progetto definitivo-esecutivo degli interventi di adeguamento sismico come anticipato nella riunione di novembre e lo stesso è in valutazione all’Ufficio Tecnico.
Il solo progetto si aggira intorno ai 5-600mila euro che come Amministrazione comunale abbiamo deciso di sostenere con fondi propri derivanti dall’avanzo di bilancio.
Per quanto riguarda la scuola primaria come comunicato in sede di riunione pubblica, lo studio di ingegneria incaricato di estendere il progetto definitivo-esecutivo degli interventi di adeguamento sismico ha confermato che lo stesso partirà non appena il progetto definitivo esecutivo della scuola dell’infanzia sarà concluso e validato dall’Ufficio tecnico.
Consapevoli della delicata situazione e dei problemi che si potrebbero ripercuotere sulle famiglie abbiamo sempre agito, a differenza di altre Amministrazioni comunali, con la massima prudenza prima di prendere una decisione, valutando i pro e i contro delle opzioni, consci comunque di quanto qualsiasi decisione non potesse non tenere conto dell’opinione dei genitori, ultimi decisori per quanto riguarda i propri figli, per la quale contiamo di fare una riunione non appena avremo tutte le informazioni dettagliate in merito.
Ciò premesso, rimaniamo delusi dal modus operandi del Consiglio pastorale, che mai ci ha contattato per chiedere delucidazioni né, tantomeno, per riportare il disagio dei genitori e delle famiglie i cui figli frequentano la scuola di Montevecchia.
Basare una petizione su “voci non del tutto confermate”, come riportato nella circolare della parrocchia e direttamente dal pulpito, senza pensare alla sensibilità dei bambini presenti, ci rammarica e, a nostro avviso, non è la soluzione migliore per tranquillizzare le famiglie interessate.
Sarebbe stato opportuno, in un’ottica collaborativa e a garanzia del contraddittorio, puntare ad avere una comunicazione più efficace, separando quello che è un luogo di culto dalle problematiche comunali.
Ciò nonostante, cogliamo l’occasione della disponibilità degli spazi dell’oratorio, per invitare il prima possibile, il Consiglio pastorale in Comune per valutare insieme la soluzione proposta.
Siamo pienamente consci dell’importanza della scuola come nucleo vitale del nostro tessuto sociale e comunitario, proprio in questo senso già nel DUP dei prossimi tre anni, approvato a gennaio, abbiamo inserito i 355mila euro richiesti al Ministero dell’Interno per la progettazione della nuova scuola.
Vi chiediamo di fidarvi di noi che stiamo facendo anche l’impossibile per il benessere e la sicurezza dei vostri/nostri figli.

Il Sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali

 



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