In occasione della Giornata nazionale degli Alberi nella mattinata di domenica 21 novembre presso il parco Matteotti di Osnago sono state messe a dimora 50 nuove pianticelle. L’associazione monzese Selva Urbana ha fornito gratuitamente 37 ginestre dei carbonai, 6 gelsi bianchi, 3 aceri ricci, 2 aceri ricci rossi e 2 cipressi di Leyland per i quali per i primi 6 anni il Comune dovrà prestare un’attenzione particolare e sostituire le essenze che potrebbero morire in questo arco di tempo.
Presenti per il Comune di Osnago il sindaco Paolo Brivio, l’assessore all’Ambiente Felice Rocca, l’assessore all’Istruzione Tullia Ascari, i volontari della Protezione Civile, i bambini della scuola dell’Infanzia degli anni 2016 e 2017 intervenuti numerosi con le loro famiglie e per l’associazione Selva Urbana il presidente Davide Cazzaniga e l’architetto del paesaggio Federica Del Fabbro.
«Ringrazio tutti per aver accolto il nostro invito, siamo qui per riprendere una tradizione che a Osnago è molto consolidata – ha esordito il sindaco – siamo qui per piantare gli alberi, per poter respirare meglio, una volta era un albero per bambino, poi per ogni classe ora il numero delle piante è rappresentato dai bambini degli anni 2016/2017». La parola è passata al presidente di Selva urbana Davide Cazzaniga, associazione costituita da 100 soci, attivi ambientalisti, che opera a Milano e hinterland interagendo con la cittadinanza e le pubbliche amministrazioni. La sua mission è quella di creare città più verdi in grado di resistere all’avanzata del cemento e che migliorino l’aria riducendo gli agenti inquinanti. «Come associazione decidiamo di donare gratuitamente, grazie alle sovvenzioni di privati e di aziende, alberi al territorio – ha spiegato Cazzaniga – perché l’albero è uno degli strumenti necessari per combattere il cambiamento climatico».
Non è mancato un breve intervento dell’assessore Rocca che ha annunciato che tra un paio d’anni verrà realizzato un bosco urbano in collaborazione con Silea in fondo a via Olivetti, e che gli attuali 1200 alberi diventeranno 2400. «Noi facciamo la nostra parte per la salvaguardia dell’ambiente e di un’aria più pulita – ha aggiunto Rocca – si dice che piantare un albero è piantare una speranza e lo facciamo insieme ai bambini che sono la speranza della nostra comunità, ci impegniamo consapevoli che ci sono tante altre piccole azioni della vita quotidiana che possiamo fare per migliorare la qualità della nostra vita e dell’ambiente».
I protagonisti indiscussi della mattinata sono stati i bambini ai quali sono stati consegnati dal primo cittadino di Osnago i diplomi e, dopo la foto di gruppo, si sono messi all’opera per piantare gli alberi che vanno ad arricchire il parco Matteotti. Muniti di guanti e con l’aiuto degli adulti, dopo la dimostrazione dell’architetto Del Fabbro hanno provveduto con entusiasmo a mettere a dimora le piante con l’aiuto speciale del sindaco e anche del presidente del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone Marco Molgora.
M.C.