Venerdì 22 settembre la festa dell’oratorio di Osnago è entrata nel vivo con la tradizionale caccia al tesoro automobilistica per giovani e adulti. Una sequenza di buste con enigmi da risolvere e ricerche effettuati tra le vie di Osnago e dei paesi limitrofi ha permesso di giungere al luogo in cui era nascosto il tesoro.
33 le squadre provenienti da Osnago, Merate e paesi limitrofi, per un totale di 150 giocatori, con due percorsi con diverso grado di difficoltà, due tesori e un premio anche per la prima squadra sul tesoro e per quella “più adulta”. Il percorso si è snodato tra Osnago, Montevecchia, fino ad arrivare al Santuario della Madonna del Bosco e a Paderno.
Uno dei due tesori era una cassaforte seppellita nel terreno che una volta trovata permetteva di accedere all’ultima busta necessaria per trovare il codice per aprirla e vincere a Osnago. I partecipanti hanno dovuto affrontare diversi tipi di prova, dai più originali come un campo di nanetti individuare l’indizio per arrivare al tesoro o dei finti croccantini per gatti da rompere per recuperare l’indizio, ai più tradizionali di logica, enigmistica, cultura generale.
Vincitori del tesoro A la squadra composta dalla famiglia Fumagalli con Federica e Simone, Grazia e Vittorio aggiudicandosi buono pizza e da bere offerto da Circolo 86 Osnago, più un biglietto del cinema; vincitori del tesoro B, Cristina, Riccardo, Debora, Noemi e Jeremi, vincendo cinque bottiglie di spumante.Prime sul tesoro: Emilia, Giulia, Irene, Maria Chiara e Martina con cinque bottiglie di prosecco. Infine premio alla squadra “senior” con un buono colazione offerto dalla pasticceria Galli di Osnago, vinto da Claudio, Emilio, Monica, Marta e Elena.
Non sono mancati i ringraziamenti da parte degli organizzatori agli sponsor Galli e Circolo 86 e a chi ha collaborato: la Rosa Blu e l’associazione I bagai di binari, le cui sedi sono state una tappa dell’evento.
D.V.
