OSNAGO, CON NARCONON IL RITORNO ALLA VITA

Pubblicato Il
- Updated

Molti si chiedono se è possibile tornare a vivere normalmente dopo una storia di tossicodipendenza. Vincenzo si chiedeva pure se sarebbe mai stato in grado di tornare a gareggiare con la sua motocicletta.
Ebbene la storia di Vincenzo dimostra che la tossicodipendenza non è una malattia cronicamente invalidante da cui non è possibile uscire. A dirla tutta non è nemmeno una malattia, ma un grande disagio che un corretto intervento può risolvere.
Da quando aveva 15 anni fino a 30, Vincenzo si era totalmente perso nella tossicodipendenza. A causa di ciò aveva abbandonato la sua più grande passione: la moto. La droga spegne le emozioni e getta la tua vita nel buio più totale, peggio di correre in motocicletta nella notte profonda con i fari spenti.
Poi l’incontro con la comunità Narconon Aurora di Osnago, il percorso riabilitativo, la fine della tossicodipendenza e la svolta della sua vita: tornare a vivere, tornare a gareggiare in motocicletta.
Attualmente Vincenzo sta partecipando al Campionato Italiano di moto Velocità in Salita. Alla terza tappa di campionato che si è tenuta a Isola Liri in provincia di Frosinone, Vincenzo ha corso con la sua Yamaha R6 600 nella categoria gruppo 4 Open classificandosi in seconda posizione e invece con la sua Kawasaki ZXR 750 R ha corso nella categoria Crono Climber e si è classificato in terza posizione.
La prossima gara di campionato si terrà a Spoleto nel fine settimana del 16 luglio e Vincenzo, forte della sua ritrovata passione, è sicuro che darà il massimo durante la gara, ma anche fuori. Sì, perché oggi Vincenzo oltre a gareggiare, promuove la campagna di prevenzione Narconon delle dipendenze. Vincenzo parla apertamente del suo passato, illustrando i grossi danni che la droga causa e come sia possibile uscirne definitivamente.
Alla gara di domenica 26 giugno, Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga indetta dall’ONU, Vincenzo ha voluto trasmettere ai presenti il suo messaggio di prevenzione alle droghe: «È stato molto bello vedere come i ragazzi del campionato abbiano apprezzato moltissimo quello che faccio insieme alla comunità Narconon per aiutare chi ha problemi di droga. Ringrazio la comunità Narconon Aurora per avermi dato la possibilità di portare questo forte messaggio dentro il Campionato Italiano Velocità in Salita e soprattutto ringrazio con il tutto il cuore gli operatori di questo centro per sostenermi e avermi salvato la vita!».
Vincenzo non solo è tornato a vivere dopo il brutto periodo della sua dipendenza, ma è tornato anche a vincere: in gara sulla sua moto e nella vita contro la droga!
Per ricevere maggiori informazioni sul programma Narconon contattare l’associazione Narconon Aurora Onlus di Osnago allo 0395969335 o a info@narconon-aurora.it.

M.C.



Mobile Sliding Menu

© Copyright 2024 Dentro&Fuori - Tutti i diritti riservati