OSNAGO, FESTA DELL’ORATORIO AL CPO

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Quest’anno la festa dell’oratorio per la comunità osnaghese si è svolta un po’ in sordina nel rispetto delle norme previste a causa dell’emergenza Covid 19 senza alcune tradizionali connotazioni come il pranzo e il servizio ristorazione, i giochi, gli stand e la pesca di beneficenza.
Sabato 26 settembre nel pomeriggio è stato proiettato, con ingresso contingentato, il film d’animazione per bambini e ragazzi Onward – Oltre la magia di Dan Scanlon. Domenica 27 settembre la S. Messa delle 11 celebrata da don Lorenzo Maggioni presso il cortile del Centro Parrocchiale ha dato il via all’anno oratoriano 2020/21 dallo slogan Ad occhi aperti.
Iniziando la sua omelia, don Lorenzo ha voluto fare dei ringraziamenti a coloro che hanno preparato la celebrazione e dei complimenti sinceri a tutta la comunità per la grande serietà con cui ha risposto alle regole imposte alla ripresa delle celebrazioni durante quest’emergenza sanitaria.
«Anche l’oratorio dove siamo ora è un luogo dove vi sono dei limiti ben segnati e delle regole, ad esempio nei campi da gioco. Per poter svolgere un buon gioco, però, non bastano le buone regole che tutti devono conoscere e rispettare ma ci vedono essere anche creatività e libertà. Questo periodo di pandemia ci sta insegnando l’equilibrio tra regole da rispettare, che sono importanti e non devono essere viste come oppressive, creatività nel trovare nuove soluzioni e libertà».
Riprendendo le letture e il Vangelo del giorno don Lorenzo ha ricordato come il fatto che ci sia stata  donata la libertà non vuole dire che ognuno possa fare quello che vuole e ha suggerito come vivere in questo momento delicato di pandemia e ripartire con le attività dell’oratorio.
“Come abitare questo momento così delicato? La vera regola è amare Dio con tutte le proprie forze e amare l’altro come sé stesso”.
Per fare questo ha suggerito di mettere in pratica nel concreto alcune parole, ovvero pazienza, resilienza ed empatia, senza utilizzarle solo come proclami e parole di moda come spesso avviene anche in televisione. In particolare il sacerdote ha ricordato che “empatia è posizionarsi nel sentimento, nella passione dell’altro. Questo periodo ci faccia riscoprire la potenza del cuore ovvero la capacità di inserirsi nel cuore dell’altro sentendo il suo bisogno anche a distanza proprio in quest’emergenza nella quale se voglio bene all’altro ora devo stargli lontano. È capace di fare questo, però, solo chi si sintonizza sul cuore dell’altro”.
In occasione della festa dell’oratorio e dell’inizio di questo nuovo e particolare anno oratoriano don Lorenzo ha invitato ancor di più a sintonizzarsi in questo modo gli educatori e i catechisti affinché possano riprendere i rapporti e rintracciare anche chi in questo difficile periodo si è un po’ perso, invitando tutti a fare quel che si potrà, sperimentando però un nuovo modo di essere più creativi insieme».
Al termine della celebrazione il parroco don Costantino Prina ha annunciato che la catechesi dei bambini delle elementari e dei ragazzi delle medie, emergenza sanitaria permettendo e nel rispetto delle norme, previa firma da parte delle famiglie dell’iscrizione e del patto di corresponsabilità, riprenderà mercoledì 21 ottobre. La catechesi si svolgerà per tutti il mercoledì pomeriggio ma ad orari scaglionati: per la terza elementare dalle 15 alle 16, per la quarta e la quinta elementare e la seconda media dalle 16.30 alle 17.30 e per la prima e la terza media dalle 18 alle 19.
Nel pomeriggio, dopo un breve momento di preghiera, in collaborazione con l’amministrazione comunale, è stata offerta a tutti gratuitamente la visione dello spettacolo L’asino d’oro della compagnia Atelier Teatro, e a seguire si è svolta l’estrazione della lotteria.

V.S.



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