A Osnago, la cerimonia per celebrare la giornata del 4 novembre si è aperta davanti alla sede degli Alpini; verso le 18 il sindaco Felice Rocca, il vicesindaco Mariagrazia Caglio, l’assessore alla cultura Norberto Ambrosiano, e i consiglieri Federico Dusi e Beatrice Marucelli e Marco Riva per Orgoglio Osnago, insieme al gruppo Alpini hanno preso parte al rito dell’alzabandiera accompagnato dall’Inno di Mameli.
Con un breve corteo, i partecipanti all’iniziativa, si sono poi recati al monumento ai Caduti, dove gli alpini hanno deposto una corona in loro onore e in loro memoria e ai quali è stato dedicato un momento di silenzio e raccoglimento. Subito dopo, ha preso la parola il sindaco che ha salutato i presenti sottolineando che, in un momento storico dove ci sono tante guerre è strano e doloroso parlare di Forze armate ed eserciti, però ha voluto ricordare e ringraziare tutti quei corpi che fanno parte delle forze armate, che con il loro lavoro riescono a garantire la sicurezza civile a tutti
«Ci riuniamo oggi, per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una giornata di profonda riflessione e memoria. Questa ricorrenza non è la celebrazione della vittoria di una guerra, bensì un solenne tributo a chi ha conosciuto il dolore del conflitto, a chi ha sacrificato la propria vita e a chi ha creduto fermamente nel progetto di un’Italia unita e solidale. Un pensiero commosso va anche a tutti i giovani soldati che il nostro paese ha mandato a farsi massacrare, e a massacrare, in guerre ingiuste e coloniali per volontà di egemonia, potere e sopraffazione .Commemorare quel passato ci richiama ai valori fondamentali della pace, della coesione sociale e dell’impegno civile. L’articolo 11 della nostra Costituzione è molto chiaro: l’Italia ripudia la guerra. Oggi più che mai, il nostro impegno primario deve concentrarsi sulla pace, che è messa a dura prova dagli scenari contemporanei».
Questi, alcuni stralci del discorso dell’assessore Ambrosiano che ha poi ha rivolto un pensiero speciale e grato agli alpini definendoli un esempio luminoso di dedizione e umanità, capaci di incarnare un costante spirito di servizio che fanno parte della storia e del tessuto del nostro territorio, sempre in prima linea per aiutare, costruire e sostenere.
Ha dato poi appuntamento al 23 novembre, giornata in cui si celebrerà il 35esimo anniversario della fondazione del gruppo Alpini di Osnago in cui si terranno diverse iniziative e ha concluso il suo intervento inneggiando la pace. Le Penne nere hanno poi invitato tutti i presenti a un momento di condivisione presso la loro sede.
S.B.







