OSNAGO, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

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In tante persone, soprattutto donne, hanno presenziato alle iniziative pensate e proposte dall’Amministrazione comunale di Osnago, sabato 8 marzo in occasione della Giornata internazionale delle donne
Mariagrazia Caglio, vicesindaco di Osnago, e Graziella Banfi vicepresidente di Progetto Osnago hanno scoperto la  panchina rossa, che  realizzata nel 2017 dall’artista osnaghese Laura Gerlini, e dedicata a Franca Viola, è stata oggetto di  lavoro di restauro e restituita al paese come simbolo, sempre più importante, della lotta contro la violenza sulle donne.
Un altro momento simbolico, molto significativo, è stato quello che si è svolto all’interno delle biblioteca, dove oltra a Caglio e Banfi era presente anche Norberto Ambrosiano, assessore alla cultura; alla presenza di diverse persone Caglio ha ricordato la figura di Lea Garofalo a cui è stata intitolata una sala della biblioteca.

Alle 11, tante donne di diverse età hanno raggiunto la piazza della chiesa per dar vita al flash mob intitolato Abbattiamo il muro del sessismo, un’azione collettiva  che ha visto l’abbattimento di scatole simboliche che nelle scorse settimane erano state posizionate in diversi luoghi  del paese per raccogliere le frasi sessiste.
Alla fotografa Letizia Battaglia è stata intitolata la sala mostre di Spazio Aperto, a Emilia Fadini, clavicembalista e Laura Conti, medico ambientalista le altre due sale. E’ stato possibile anche visitare la mostra e proiezione che ha raccontato le vere origini di questa giornata promossa da Arci La Lo.co. presso la sede in via Trieste, sempre a Osnago e prendere parte ad una iniziativa dedicata alle donne con cena e serata danzante, sempre presso La Lo.co.

           S.B.



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