Venerdì 6 dicembre alle 18.30 presso Spazio Aperto a Osnago, si è tenuta l’inaugurazione della mostra Contro tutte le guerre dell’artista Bruno Freddi. Michele Ciarla, presidente de La Voce del Corpo, ha introdotto il maestro Freddi che ha sottolineato come il conflitto israelo-palestinese abbia avuto su di lui e di conseguenza sulla propria arte un impatto fortissimo; la sua arte è diventata un veicolo per documentare la tragedia umana in corso.
Durante l’iniziativa è intervenuto anche Matteo Giuffrida che ha parlato dei progetti di Emergency che solo dopo 8 mesi di attesa è riuscita a entrare nella striscia di Gaza; attualmente sul quel territorio sono presenti sei membri dell’associazione che offrono supporto medico e logistico a un Centro di salute primaria nella zona di Al-Mawasi, nel sud della Striscia, gestito dall’associazione CFTA, un’organizzazione non governativa e indipendente locale che lavora lì dal 1991 per fornire assistenza alla popolazione palestinese su vari fronti. Nella struttura che è stata realizzata, i pazienti possono ricevere gratuitamente cure di base, farmaci sempre più difficili da recuperare e le medicazioni necessarie in seguito a interventi chirurgici. Tutto ciò nell’attesa di realizzare un ambulatorio di Emergency più adeguato a fornire primo soccorso, stabilizzazione di emergenze medico chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico. Presente in sala anche Edoardo Vertemati che ha espresso nuovamente il supporto di Anpi per Emercengy, ribadendo l’importanza fondamentale di un cessate il fuoco.
In vendita non solo le opere esposte del maestro Freddi, ma anche i libri realizzati da Alberto Casiraghy; tutti i proventi saranno destinati a supportare Emergency nei suoi progetti umanitari sul territorio di Gaza.
S.B.