OSNAGO, INSIEME PER LA PACE

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Domenica 11 ottobre in piazza della Pace a Osnago un’iniziativa che richiama le coscienze al tema della Pace, dei Diritti Umani violati, in particolare al tema della Tortura e della Pena di morte, della Riconciliazione.
Verrà inaugurata la panchina gialla per i Diritti Umani con un corollario di iniziative grazie alla disponibilità di persone e gruppi che sono sempre stati vicini all’iniziativa nel corso degli anni. Il tutto nel rispetto delle normative vigenti. Hanno collaborato all’edizione 2020 Amnesty International MerateProgetto Osnago – associazione politica e culturaleComune di Osnago, Piccoli IdilliARCI La Lo.Co. e Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli.
Il programma di domenica 11 prenderà il via alle 10:30 e sarà il seguente:
– Flashmob contro la tortura a cura di Amnesty
– Inaugurazione della panchina gialla per i diritti umani donata da Progetto Osnago
– Letture su esperienze di Riconciliazione in Israele/Palestina e Bosnia a cura di Piccoli Idilli
– Catena umana per la Pace
Sulla panchina sarà posta una targa con la frase “Noi crediamo che il destino dei diritti umani è nelle mani di tutti i cittadini in tutte le nostre comunità“.
La frase è la parte finale del discorso di Eleanor Roosevelt “Dove iniziano i diritti umani universali? In piccoli posti vicino casa, così vicini e così piccoli che essi non possono essere visti su nessuna mappa del mondo. Ma essi sono il mondo di ogni singola persona; il quartiere dove si vive, la scuola frequentata, la fabbrica, fattoria o ufficio dove si lavora. Questi sono i posti in cui ogni uomo, donna o bambino cercano uguale giustizia, uguali opportunità, eguale dignità senza discriminazioni. Se questi diritti non hanno significato lì, hanno poco significato da altre parti. In assenza di interventi organizzati di cittadini per sostenere chi è vicino alla loro casa, guarderemo invano al progresso nel mondo più vasto. Quindi noi crediamo che il destino dei diritti umani è nelle mani di tutti i cittadini in tutte le nostre comunità”.
Le associazioni e i cittadini sono invitati a partecipare – con mascherina e mantenendo il distanziamento interpersonale come misure precauzionali anti-COVID – all’iniziativa e in particolare ad unirsi alla catena umana che concluderà la mattinata.

S.A.



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