Si sono svolti nel pomeriggio di lunedì 30 luglio nella chiesa di S. Stefano a Osnago i funerali di Anna Corvarola (nella foto a destra).
La chiesa gremita non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto a una moglie e mamma che ha lasciato i propri cari troppo presto.
Accanto alla bara chiara coperta da rose bianche e gerbere arancioni, uniti nel dolore, il marito Mauro Rossi, i due figli Marco e Francesco, le nuore, i fratelli, le cognate, i cognati, i nipoti, la suocera e tutte le persone che amavano e conoscevano Anna, tra cui il sindaco Paolo Brivio.
Anna, 56 anni, volto noto in paese, una ventina d’anni fa aveva gestito un negozio di abbigliamento in via Trento per poi dedicarsi alla sua famiglia, fino a quando la malattia, che l’ha colpita tre anni fa, non le ha dato scampo.
Anche due squadre sportive sono state vicine alla famiglia in questo momento di dolore: l’ASD Audace Osnago nella cui prima squadra gioca il figlio Marco e l’Atalanta B.C. nella quale il figlio Francesco milita come terzo portiere della prima squadra. Presenti infatti l’allenatore Gian Piero Gasperini con i dirigenti e anche una numerosa rappresentanza di giocatori tra i quali il capitano Papu Gomez, Masiello, Berisha, Freuler, Gollini, Barrow, Mancini, Cornelius e Pessina.
Il parroco don Costantino Prina, collegandosi al vangelo di Giovanni nel quale si parla della morte di Lazzaro con lo sgomento della sorella Marta, pone molti interrogativi.
«Perché la sofferenza, il dolore dell’uomo? Allora non serve fare il bene. Dov’è il Signore? Ecco, il mistero è totale di fronte alla morte. O ci si abbandona o ci si aggrappa alla fede. La Parola di Dio ci rasserena, dobbiamo attingere per trovare fiducia e serenità. Gesù dice a Marta: “Io sono la resurrezione e la vita”. La vita non è tolta ma trasformata». Il sacerdote ha poi citato le parole dette dal cardinal Tonini prossimo alla morte. «Oltre la morte sarà bellissimo, perché vedremo finalmente la nostra storia tutta intera».
Don Costantino riserva un ultimo pensiero alla famiglia di Anna. «Rivolgiamo una preghiera al marito e ai figli perché la speranza li sorregga in questo momento di dolore».
Alla fine della celebrazione commovente è stato l’abbraccio di tutti i giocatori della squadra nerazzura, con l’allenatore e lo staff al seguito, a Francesco, al fratello e al padre, segno di vicinanza in questo triste momento.
La salma è stata poi accompagnata per la sepoltura nel cimitero locale.
M.C. e C.F.