OSNAGO, PARROCCHIA IN FESTA

Pubblicato Il
- Updated

Domenica 11 settembre durante la Messa delle 10.30 in chiesa parrocchiale molti studenti hanno ricevuto la benedizione prima dell’inizio del nuovo anno scolastico e la comunità ha colto l’occasione per stringersi intorno al giovane osnaghese Lorenzo Mazzotti che giovedì 8 settembre ha pronunciato la prima professione religiosa semplice presso i Salesiani di Colle don Bosco; si è così impegnato a verificare la possibilità di intraprendere la vocazione sacerdotale nella famiglia salesiana continuando a formarsi presso di essa seguendo per i prossimi due anni la regola di vita salesiana.
Durante l’omelia il parroco Alessandro Fusetti ha ricordato che Dio ha mandato Isaia e don Bosco, i quali hanno risposto in modo positivo alla sua chiamata, nella sua vigna per correggere e perdonare, ma che loro hanno dovuto imparare, per fare questo, ad ascoltare Gesù e a diventare forti, umili, robusti con sapienza e scienza.
«Noi oggi siamo qui contenti perché sulla faccia della terra esistono ancora persone che si rivolgono a Dio dicendo: “Va bene Dio, ti do una mano io, collaboro con te”. Non hanno mai visto Dio ma hanno il coraggio di dire: “Manda me”. Noi oggi siamo contenti perché nella chiesa ci sono ancora giovani che condividono il sogno che Dio ha sul nostro mondo. Noi oggi siamo qui contenti perché c’è tra noi Lorenzo. Noi oggi siamo qui a chiedere al Signore un dono per Lorenzo: che Lorenzo sia forte, umile, sempre pronto ad imparare ad ascoltare Dio, sempre capace di portare Dio ai ragazzi e ai giovani che incontrerà. Noi oggi siamo qui contenti perché possiamo dire ai ragazzi che sono qui che anche loro possono dire al Signore il loro eccomi e che possono quindi imparare anche loro la scienza e la sapienza per collaborare con Dio anche attraverso il percorso e la passione per lo studio. Oggi siamo contenti di dire ai nostri ragazzi: “Collaborate anche voi con Dio, facendo semplicemente il vostro dovere di studenti”».
Al termine ha invitato ognuno a collaborare con Dio con quello che ognuno è e seguendo la propria vocazione.
Dopo i riti di Comunione, il parroco ha invitato Lorenzo sull’altare. Dapprima sono state poste a Lorenzo tre domande (Cosa vuol dire che hai svolto la prima professione religiosa semplice? Qual è il tuo sogno? Adesso noi che cosa possiamo fare per te?) da tre bambini e ragazzi dell’oratorio.
Il giovane ha risposto in semplicità di aver detto il primo sì a Gesù, a diventare tutto suo e a seguirlo, essendo quello che è e facendo ciò che Gesù gli chiederà a favore dei ragazzi e dei giovani, soprattutto i più fragili e sofferenti, come fatto da don Bosco.
«Il sogno che ho dentro è che Gesù continui a venire da me a chiedermi che ha bisogno di una mano e che tutte le volte che farò un po’ di fatica e starò per inciampare e cadere lui sia sempre lì a sostenermi». Infine Lorenzo ha chiesto alla comunità di continuare a pregare per lui attraverso la Madonna ed accompagnarlo in questo modo a distanza.
«Se penso a come sono entrato in noviziato e a come sono uscito, dico che è successo qualcosa di troppo grosso e non ce l’avrei mai fatta da solo, ma ce l’ho fatta grazie a Gesù, alla Madonna e alle tante preghiere che ci sono state e che vi chiedo di continuare a fare».
Il coretto ha poi eseguito Filo del tuo arazzo come augurio per Lorenzo, mentre tutta la comunità con don Alessandro e Lorenzo ha rivolto lo sguardo verso il tabernacolo.
Al termine  il parroco ha chiesto a tutti gli studenti presenti con il loro astuccio di salire sull’altare e ha impartito la benedizione su tutti gli alunni, i docenti e il personale scolastico in occasione dell’inizio dell’anno scolastico.
Successivamente si è tenuto un momento di festa e rinfresco presso il cortile della casa parrocchiale, durante il quale sono stati consegnati a Lorenzo dei doni, due libri dai titoli E Dio rise e Anche Dio ride e una cornice con una foto scattata durante la settimana di ripresa di settembre dell’oratorio feriale, affinché Lorenzo ricordi e porti sempre con sé il sorriso e l’allegria di Dio e il suo oratorio d’origine.

V.S.



Mobile Sliding Menu

© Copyright 2024 Dentro&Fuori - Tutti i diritti riservati