PROGETTO OSNAGO, ROCCA PRESENTA LA SUA SQUADRA

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Venerdì 12 aprile alle 20.45 presso la Sala civica si è tenuta la presentazione della lista dei candidati di Progetto Osnago alle prossime elezioni amministrative di giugno. A presentare la serata e a dare la parola ai candidati consiglieri per il quinquennio ’24-‘29 è stato proprio il candidato sindaco Felice Rocca.
50 anni, di origini calabresi, dopo aver vissuto a Pisa dove si è laureato in ingegneria elettronica, si è trasferito a Osnago dove abita da oltre vent’anni e lavora presso la
STMicroelectronics. Da dieci anni all’interno dell’amministrazione comunale osnaghese prima come assessore all’istruzione e poi ai lavori pubblici, si occupa anche di sport, ambiente, protezione civile, commercio e tanto altro, cercando sempre di dare supporto e risposte ai bisogni dei concittadini. Soddisfatto di quanto svolto fino a ora, da e con Progetto Osnago, e consapevole di quanto vi sia ancora da terminare e da realizzare, ha dato la propria disponibilità e poi accettato la proposta della sua candidatura a primo cittadino. Rocca ha sottolineato come il gruppo di candidati abbia un’età media di quarantotto anni e che sta lavorando già da settimane in mini equipe al programma elettorale, che verrà presentato ai soci e simpatizzanti di Progetto Osnago il 17 aprile.
«Oggi
Progetto nella stabilità si rinnova. Ci sono molti volti nuovi. Il gruppo ha un mix di età ed esperienze variegate e coloro che non hanno un’esperienza amministrativa ben definita è da settimane che frequentano un corso di formazione – ha introdotto Rocca – Avremo di fronte delle sfide importanti. Il 16% della popolazione residente è di origine straniera e il 24% della popolazione è over 65. Dovremo quindi saper dare risposte nei bisogni, nelle fragilità e nell’inclusione nel presente ma dovremo avere anche una visione del futuro. La sfida che avremo davanti sarà mantenere la qualità dei servizi».
Dopo aver ringraziato il sindaco uscente
Paolo Brivio, coloro che hanno curato le fotografie e la parte grafica, alcune persone che supportano fattivamente e con consigli e suggerimenti e coloro che si sono resi disponibili ma non sono entrati in lista e coloro che non se la sono sentita di rispondere in maniera positiva all’invito ad entrare in lista, Rocca ha passato la parola ai singoli candidati, i quali hanno tutti sottolineato di ritrovarsi e condividere i valori di Progetto e di voler portare le proprie competenze e capacità al servizio di tutti.
Maria Grazia Caglio, osnaghese di origine, attuale vicesindaco, ex scenografa del Teatro alla Scala di Milano, ora pensionata, ha focalizzato il suo intervento sulle tematiche della biblioteca, come polo culturale e luogo di incontro per tutti, della delega alla pace, che non tutti i comuni hanno, e dell’integrazione.
Davide Castellazzi, ingegnere informatico giunto in paese dopo il matrimonio, impegnato fin da giovane nel volontariato e nel sociale (scout, parrocchia), delegato nella giunta Brivio per rappresentare il comune nella Comunità del Parco del Curone, incentrandosi sulla tematica ambientale, ha sottolineato le collaborazioni del comune già in atto, oltre che con il Parco per la tutela del territorio, anche con la Protezione Civile, Plastic Free e Selva Urbana, con un affondo sull’importanza del Piano di Governo del Territorio.
Francesco Cattaneo, originario di Cernusco, ma residente a Osnago da alcuni anni, informatico nel campo della pubblica amministrazione, escluso dalla scorsa tornata alle votazioni, dopo aver già supportato a livello tecnologico la realizzazione di alcuni eventi per la fascia 0-6 anni in biblioteca, si ripropone sottolineando come la tecnologia possa portare inclusione a tutte le fasce d’età e l’importanza della sfida alla transizione digitale per un’amministrazione pubblica più moderna ed efficiente.
Graziella Banfi, nuova candidata, approdata a Osnago dopo il matrimonio, presidente della consulta Sport, Cultura, Tempo libero e Giovani, ha esplicato la sua disponibilità nel mettere a disposizione il proprio bagaglio di esperienze giovanili che l’hanno vista incarichi amministrativi nei paesi dove ha abitato e la propria volontà di contribuire alla vita comunitaria osnaghese, attiva e ricca di interessi.
Giovanni Depalma, nuovo candidato, laureato in filosofia, ex educatore e attualmente docente prima di sostegno e poi di scienze umane e membro della commissione inclusione come genitore presso l’Istituto Bonfanti e Valagussa, lavorando da sempre a stretto contatto con i minori, ha sottolineato l’importanza dell’inclusione che, partendo dalla scuola, deve estendersi alla cittadinanza e deve essere quindi declinata in varie forme attraverso la raccolta dei bisogni di ogni persona e il permettere a tutti di raggiungere i propri obiettivi.

Guido Raos, docente di chimica presso il Politecnico di Milano, a Osnago dal 1996, già consigliere comunale, dedito negli anni ad ambiente, volontariato e solidarietà, ha sottolineato nel suo intervento l’importanza della mobilità locale e della sostenibilità energetica, con un affondo sulla volontà della lista di far diventare il comune socio di una comunità energetica rinnovabile.
Beatrice Marucelli, di origini toscane, trasferitasi in paese dopo il matrimonio, impiegata contabile presso uno studio di commercialisti, membro della compagnia teatrale Maltrainscena, del Piedibus e del consiglio d’istituto del liceo Agnesi, nuova candidata, ha deciso di mettersi in gioco per ascoltare le esigenze di tutti e, tramite il dialogo, cercare di darvi risposta.
Maria Corti, osnaghese, studentessa di dottorato in ingegneria energetica, nuova candidata, ha sottolineato l’importanza di ascolto ed accoglienza nei confronti dei giovani affinché possano esprimere la propria creatività e il proprio senso di responsabilità, avvicinando i giovani alla vita di comunità anche come loro crescita personale.
Ernesto Sirtori, osnaghese cresciuto in oratorio, volontario in parrocchia, ingegnere gestionale, responsabile acquisti presso una società di consulenza strategica, nuovo candidato, ha sottolineato l’importanza dell’istruzione come forma di educazione e di sviluppo morale e civico oltre che intellettuale e della creazione di condizioni favorevoli al lavoro delle istituzioni educative e dei servizi ad esse correlate.
Alessandra Grasso, siciliana d’origine ma residente in paese, medico fisiatra presso Asst Brianza, nuova candidata, ha sottolineato l’importanza del welfare, dell’inclusione e dell’attenzione nei confronti di tutte le persone vulnerabili e quindi ai singoli e l’esigenza di iniziative e soluzioni perseguibili rispetto a questi temi.
Norberto Ambrosiano, nato a Milano e residente in paese da qualche anno, organizzatore di festival, rassegne e concerti in ambito di aggregazione giovanile (anche in paese presso lo Spazio De Andrè, la Fiera e l’Arci), da qualche anno docente di scuola primaria a Merate, ha sottolineato l’importanza del corpo associativo presente in paese che ne crea il tessuto stesso grazie al rapporto tra giunta e cittadinanza e come ci vogliano spazi per la cultura e l’arte che sono fondamentali per la società e veicoli di pace.
Federico Dusi, osnaghese, cresciuto in parrocchia, laureato in Relazioni e Politiche per lo Sviluppo Internazionale, con diverse esperienze tra cui stage presso la Commissione Affari Esteri in Parlamento e presso un consigliere di Regione Lombardia, da cinque anni Capogruppo di Progetto Osnago in consiglio comunale, non presente alla serata per motivi personali, ha fatto pervenire uno scritto in cui ha sottolineato il suo impegno rivolto ai giovani e allo sport, sua passione da allenatore, e alle realtà già presenti in paese legate a queste tematiche.
In chiusura Rocca, dopo aver presentato lo slogan di lista In buone mani, quelle dell’amministrazione e quelle dei cittadini, ha evidenziato come la lista di Progetto Osnago si batterà per la sicurezza sul lavoro e per la dignità del lavoro tramite stipendi dignitosi e ha firmato con tutti i candidati l’appello dell’associazione Libera contro le mafie ai candidati alle elezioni amministrative per la promozione di una cultura della legalità, di una cittadinanza responsabile e quindi di un’amministrazione trasparente, lontana dalla corruzione e che promuova la cultura della legalità. Il candidato sindaco ha infine ricordato come in paese un bene confiscato alla mafia diventerà una casa per sei persone anziane parzialmente autosufficienti.

V.S. e S.B.



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