LAGO DI SARTIRANA: RESPINTA L’ECCESSIVA ANTROPIZZAZIONE

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Nel corso della procedura per l’aggiornamento del Piano di Gestione della Riserva Lago di Sartirana sono state avanzate diverse osservazioni. Esse sono divisibili in richieste di mantenimento delle salvaguardie riguardanti la Riserva  ed in altre richiedenti liberalizzazioni per una maggiore fruizione umana.
La più corposa e stravolgente fra queste seconde è quella avanzata da un gruppo di cittadini sartiranesi e suffragata da più di mille firme di cittadini meratesi.
Esaminiamo le loro più significative osservazioni:
1) La gestione della riserva lago di Sartirana deve rimanere in capo al Comune di Merate Osservazione mal posta e respinta, perché:
Il passaggio della Riserva al Parco Montevecchia – Curone è stabilito da Legge Regionale LR 17 novembre 2016, n. 28 “Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio”.2) E’ consentito l’ingresso con cani al guinzaglio nella fascia di rispetto esclusivamente dalla foce al bagnolo.
Osservazione che non è stata accettata anche per coerenza con il divieto previsto per i parchi pubblici di Merate.
3) Il divieto di spettacoli pirotecnici e dell’utilizzo di impianti acustici deve riguardare solo la Riserva e l’area di rispetto. Osservazione respinta ponendo una fascia di impedimento ai fuochi della larghezza 400 m a partire dai limiti della Riserva.
4) E’ vietato svolgere manifestazioni all’interno della Riserva salvo quelle direttamente organizzate o autorizzate dall’Ente gestore.

Il Piano consente manifestazioni solo organizzate e non autorizzate dall’Ente gestore per limitare le manifestazioni sul territorio anche a garanzia di tipologia di eventi compatibili con le caratteristiche della Riserva.
5) Si ritiene che la percorrenza esclusivamente pedonale del sentiero attorno al lago, data la sua conformità, non rappresenta alcun disturbo alla fauna e deve poter essere utilizzato tutto l’anno. Per non disturbare la fauna  il divieto di accedere nel periodo segnalato (1 marzo – 15 giugno) va limitato al solo canneto. Il divieto di frequentazione del sentiero nelle ore che precedono l’alba e il tramonto è stabilito dalle 20 alle 8 durante l’orario solare e dalle ore 22 alle ore 6 durante l’orario legale.
La limitazione dell’attraversamento della Riserva, da parte del Piano, è scaturita dalla considerazione della sensibilità di alcune specie presenti e dall’afflusso antropico via via cresciuto nel tempo.
Il Piano non consente l’ingresso in Riserva, e quindi la pesca, dalle 20 alle 8.
In buona sostanza sono state mantenute le preesistenti restrizioni all’afflusso delle persone, nei periodi più delicati quando avvengono le nidificazioni.
In attesa che la Riserva venga conferita, per normativa regionale, al parco di Montevecchia è venuta meno la sorveglianza da parte delle Guardie Ecologiche del Parco Adda Nord, nonostante la Convenzione in essere.

Fonte: Riserva Lago Sartirana – Procedura per la Valutazione Ambientale Strategica (Società Idrogea)

Collettivo TERRA!

 



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