CERNUSCO, RESIDENTE SUL SEMAFORO A CHIAMATA

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Ringrazio  la redazione per il sondaggio proposto in merito al semaforo di via Verdi.
Le risposte ricevute confermano le mie aspettative. Noto con piacere che la maggioranza ha giudicato la soluzione valida seppur perfettibile, Come del resto ho evidenziato io stesso. L’importante era trovare una soluzione che non creasse disagi o rallentamenti ai residenti (come il semaforo a tempo) ma nello stesso tempo disincentivare la percorrenza ad alta velocità della via da parte dei non residenti, obiettivo raggiunto solo in parte.
A coloro che sostengono che sarebbe stato meglio installare dei dossi faccio presente che inizialmente erano stati presi in considerazione ma subito scartati in quanto una soluzione primitiva ed inefficace. Possono leggermente limitare la velocità di alcune auto ma non dei Suv che li scavalcano senza problemi. I comuni dossi in gomma neri/gialli  sono un problema quando nevica e deve passare lo spazzaneve a pala. Dopo l’abbondante nevicata dello scorso inverno i due dossi nei pressi delle scuole medie sono stati divelti dalla pala e ripristinati solo dopo varie settimane. Quelli in asfalto più alti in caso di lavori sulla sede stradale (es. interramento della fibra, fognatura etc…) comportano ulteriori problemi. Inoltre, per i pedoni con difficoltà motorie e/o disabili con deambulatore o carrozzina non sono facilmente superabili.
Siamo in un quartiere residenziale, quindi la priorità deve essere la fruibilità in sicurezza delle strade da parte di tutti i residenti.
A coloro che sostengono che sarebbe meglio lasciare tutto com’era, ma far rispettare la ZTL (orari: 7/9 – 17/19) tramite la presenza sul posto della Polizia locale dico che è un’idea non percorribile ed efficace in quanto impossibile sacrificare ogni giorno per questo compito un vigile. Anni fa si era già provato, ma con scarsi risultati e qualche scocciatura per i residenti e per coloro che effettuano servizi o lavori a domicilio (corrieri, idraulici, muratori…).
Nel momento in cui un’auto viene fermata e verificati i documenti ne passano almeno altre tre, quindi diventa un controllo a campione. Io che esco e rientro nel quartiere due, tre volte al giorno mi è capitato di essere fermato altrettante volte in una giornata.
L’unica soluzione efficace sarebbe quindi quella d’installare una videocamera stile ZTL e monitorare la situazione h24. Potendo registrare i numeri di targa si può fare un computo esatto di quanti non residenti percorrono la strada e se rispettano la velocità ed il semaforo.
Ricordo che in caso di altre segnalazioni è sempre meglio avvisare prima di tutto la Polizia municipale e l’Ufficio tecnico e poi eventualmente condividerle tramite web.

Paolo Cogliati



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