CERNUSCO, TOTO SUL CONTRIBUTO PER LE ASSOCIAZIONI

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Buongiorno,
ho letto sulla stampa locale un articolo in cui il sindaco Giovanna De Capitani spiega le ragioni del rifiuto alla domanda di contributo per l’associazione Dentro&Fuori; sinceramente non riuscivo a capacitarmi di come si potesse giustificare il fatto, affermando cose quantomeno discutibili e incomprensibili.
Mi spiego!
Leggo che il contributo viene negato in quanto la suddetta associazione non è di pubblica utilità, (sarebbe opportuno definire cosa si intende per pubblica utilità?) e altro (motivo ancora più scandaloso): tale associazione dispone di un blog con spazi pubblicitari che generano introiti. A questo punto mi sorge un dubbio.
Ma i componenti di questa Amministrazione vivono a Cernusco Lombardone, o no? Forse non sono mai andati a vedere una partita di calcio al centro sportivo; forse non sono mai andati all’oratorio sede dell’associazione San Luigi; forse non hanno mai visto in giro una macchina della Vo.Ce. o una partita di pallavolo (per questo li giustifico, non sia mai che cada il tetto della palestra delle scuole medie loro in testa… ma questo è un altro discorso). Vorrei far notare ai nostri amministratori che quasi tutte le associazioni vivono di tesseramenti, contributi e sponsorizzazioni quindi mettono a disposizione dei privati spazi commerciali per introitare fondi vitali al sostentamento se poi la differenza sta tutta tra spazi web e spazi fisici, allora è ancora peggio. Cara Amministrazione, non pensare che tutti i cittadini siano ciechi; la verità è sempre visibile nonostante tutto quanto si faccia per nasconderla, la vostra è solo una scusa. Il giornale e lo stesso sito web con lo spazio ai lettori (che non è un blog) porta all’evidenza le cose che succedono nel paese e mette in luce a volte anche alcune carenze della vostra gestione… Dunque, è meglio cercare di imbavagliare chi vuole esprimere “liberamente” la propria opinione, soprattutto se contraria alla vostra, Dentro&Fuori non censura nessuno!
Ovviamente voi non potete impedire al giornalino di esistere ma sicuramente aiutarlo è sconveniente; ho già suggerito una volta di leggere sul dizionario la definizione di democrazia, ma a giudicare dal risultato non sono stato ascoltato.
Altro fatto che mi sfugge… Quali sono le differenze tra le due associazioni calcistiche perché una, ACD Brianza percepisce sei volte più dell’altra G.S. San Luigi? Ops! Mi scuso quello all’ACD Brianza non è un contributo all’associazione, ma alla gestione dell’impianto sportivo: come a dire il Comune di Milano fornisce l’impianto Meazza in comodato d’uso gratuito a Milan e Inter e inoltre dà loro anche i soldi per “aiutare le società” a mantenerlo; questo succede solo a Cernusco L.ne.!
Non si accorge l’Amministrazione che quasi tutte le squadre vengono ad allenarsi al campo di Cernusco perché il Comune di Merate fa pagare le utenze?  I 13 mila euro tolti all’oratorio e con la promessa del sindaco che sarebbero stati “ridati” in altre forme o modalità, dove sono finiti? Torno alla mia prima domanda: ma dove vivono questi amministratori? Lo sanno quanto costa fare le categorie semi-professionistiche?
Cari cernuschesi, stiamo attenti a ciò che accade e riflettiamo di più su come vengono utilizzati i nostri soldi; questo paese presto sarà una residenza per anziani; le famiglie con bambini non sono aiutate (lo dimostra l’aumento della TARI che hanno avuto e che abbiamo pagato in questi giorni), come non sono aiutate le attività commerciali (altro aumento della TARI fino al 200%) che inesorabilmente chiudono, una dopo l’altra. Siamo sicuri di voler dare mandato a questi amministratori per fare un investimento globale di 6-8 milioni di euro (16 miliardi delle vecchie lire) per fare una piazza di un paese senza una pianificazione orientata al futuro e con un progetto raffazzonato? Perché, ricordiamocelo, il futuro sono i giovani e le famiglie.

Gennaro Toto, capogruppo IFNC



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