OSNAGO, UN LETTORE ARRABBIATO

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Buon giorno,

vorrei condividere questa mia esperienza di questa mattina, avvenuta al Penny di Osnago, perchè credo la gente debba prendere coscienza di quanto sta succedendo ed è bene avere la massima attenzione anche nelle piccole azioni di ogni giorno.
Eravamo in coda per entrare e un signore arriva e si è mette davanti… Essendo solo in cinque, ho fatto finta di niente; una volta entrati, continuava a gironzolare avvicinandosi, anche nel prendere il pane; vado alla cassa e non faccio in tempo a iniziare a mettere su gli acquisti che lui è subito dietro. Al che gli ho espessamente detto: “Mi scusi, ma lei dove vive? Ha capito che ci deve essere almeno un metro di distanza tra me e lei?”.
Ha detto qualcosa in una lingua a me incomprensibile e poi per prendermi in giro si è messo in fondo lontano 10 metri. Veramente un idiota!  Ovviamente senza mascherina nè guanti, l’unica, oltre al cassiere, con la mascherina e guanti in tutto il supermercato ero io!
Mi chiedo, quindi, se abbiamo capito che si può morire di questo virus. Il problema è che, per questa gente ignorante che c’è in giro, ci andiamo di mezzo tutti e il premier Conte con quello che ha detto non ha risolto granchè, perché c’è troppa gente che esce: doveva dire, per esempio, che se uno va a fare la spesa, deve indossare i guanti e la mascherina, altrimenti è tutto vano.

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