CERNUSCO, DESALU INAUGURA LA NUOVA PISTA D’ATLETICA

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La nuova pista di atletica del Centro sportivo comunale di Cernusco Lombardone si è riempita di bambini e ragazzi per l’arrivo di Fausto Desalu, velocista italiano e campione olimpico della staffetta 4×100 ai Giochi di Tokyo 2020, nell’evento organizzato dall’Amministrazione comunale nel pomeriggio di giovedì 18 novembre.
Arrivato puntuale alle 14.30 è stato accolto dal consigliere con delega allo sport e giovani Giovanni Mandelli, da Nino De Luca, consigliere con delega a trasparenza, legalità e giustizia e relazioni con il cittadino e dal presidente della Polisportiva Libertas Cernuschese Gigia Viganò che lo hanno accompagnato in pista con il suo allenatore Sebastian Bacchieri per l’allenamento, pista recentemente rimessa a nuovo.
Ad attenderlo i bambini della scuola primaria Gianni Rodari di Cernusco con la dirigente Francesca Anna Maria Alesci e il rappresentante di plesso, l’assessore all’Istruzione Pietro Santoro; gli allievi lo hanno omaggiato con una medaglia “d’oro” e un cartellone con raffigurati i cerchi olimpici fatti da loro, e che hanno poi assistito entusiasti a bordo pista ai suoi scatti fulminei.

La pista poi si è tinta di rosso, il colore della divisa di tutti gli atleti della Polisportiva venuti per incontrare Desalu, che con il suo modo di stare tra i ragazzi ha dimostrato di essere una persona umile, molto disponibile e di sani principi: un campione nella vita oltre che in pista. Le domande più frequenti sono state quelle che hanno riguardato il suo stato d’animo per la vittoria alle recenti Olimpiadi, l’impegno negli allenamenti e altri particolari della vita di un atleta.
«Suonavo la batteria, ora non più e mi piace il pianoforte – ha risposto – ho tentato con il calcio ma ero sempre in panchina quindi ho smesso di giocare».
E ha chi gli ha chiesto quali sacrifici avesse fatto, lui non ha parlato di sacrifici ma di rinunce, rinunce nell’uscire la sera con gli amici, rinunce nel cibo per avere un’alimentazione corretta e rinunce nel bere. Una cosa è certa, questo ragazzo non si è montato la testa e ancora non ha realizzato quanto sia successo.
«Ho raggiunto un sogno con la medaglia alle Olimpiadi, un sogno che inseguivo da 7 anni, ma rimango con i piedi per terra, concentrato sui miei obbiettivi»  ha dichiarato.
Dopo la consegna della targa da parte degli atleti della Polisportiva, i ringraziamenti del sindaco Gennaro Toto all’atleta con l’augurio di altri successi e alle Fiamme Gialle di cui fa parte, e lo ha invitato in Comune per un piccolo rinfresco in sala consiliare, dove è stato omaggiato del gagliardetto e di una felpa con il logo e il nome del Comune.

M.C. e C.F.



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