ITALIA CAMPIONE D’EUROPA DI VOVINAM A CASTIONE

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L’Italia si laurea campione d’Europa a Castione della Presolana dove, nel weekend del 14 e 15 luglio, si è svolto il quinto Campionato Europeo di Vovinam Viet Vo Dao, organizzato dalla EVVF.
Il Vovinam è un’arte marziale vietnamita, fondata nella capitale Hanoi nel 1938, che in Italia ha trovato la sua terra d’elezione; è infatti la terza volta su cinque edizioni che la nazionale italiana occupa il primo posto nel medagliere: era successo a Tenerife nel 2010 e a Lignano Sabbiadoro nel 2012.
Per la seconda volta la EVVF ( european Vovinam vietvodao federation) ha scelto l’Italia come paese ospitante, e l’associazione dilettantistica Vovinam Viet Vo Dao  Italia si è messa subito al lavoro. Sono stati mesi di duro lavoro, ma la soddisfazione di vedere nove nazioni e circa 150 atleti presenti tutte per lo stesso obiettivo è stata impagabile. L’evento è stato supervisionato dal Comitato Provinciale A.S.I. Lecco ed ha avuto un grande impatto sul territorio bergamasco registrando anche le visite del pPresidente della Federazione Mondiale di Vovinam Ma Huu Tin direttamente dal Vietnam, del presidente della Federazione Europea di Vovinam maestro Macovei Florin, del vicepresidente A.S.I. Emilio Minunzio e del presidente comitato Regione Lombardia Marco Contardi , oltre che del Presidente A.S.I. Comitato di Lecco Maestro Giuseppe Pollastro, head of competition commission per la European Vovinam Viet Vo Dao Federation, responsabile Macro area della divisione Vovinam Viet Vo Dao di A.S.I. e arbitro internazionale.
La squadra italiana, guidata dai coach Monica Scarano, Andrea Castellani e Giuseppe Disanti, era composta da  ventitre atleti, che  hanno portato a casa nove ori, cinque argenti e quattro bronzi, riuscendo così a battere la Germania, detentrice del titolo conquistato in Svizzera nel 2016 .
Gli atleti brianzoli selezionati a partecipare a tale competizione sono stati di fondamentale importanza per questo risultato; infatti 6 ori ,3 argenti ed 1 bronzo sono il contributo che hanno portato a questa giovane e scoppiettante nazionale.
Dal club di Lomagna , diretto dalla professoressa nonché campionessa europea Iris Di Nardi, sono arrivati ben quattro ori e un argento.
Uscita dalle scene agonistiche per ben tre anni dopo esser diventata mamma , all’età di 39 anni, la veterana Di Nardi non solo ha portato a casa due ori nelle categorie di forma a mani nude (long ho quyen) e forma di spada femminile, ma anche il premio per la ‘best female performer’ del campionato. La sua allieva Valentina Galli non ha deluso le aspettative vincendo l’oro sia nella forma di doppi coltelli che nel combattimento prestabilito di spade (song luyen kiem) e l’argento nella categoria di difesa femminile.
Dal club di Renate diretto dal maestro Giuseppe Pollastro sono arrivati altri due ori, un argento e un bronzo: Stefano Maltagliati, pluricampione europeo e mondiale di quyen di spada maschile ha rinnovato l’oro in tale categoria e vinto l’argento nella categoria maschile di song luyen kiem. A seguire oro anche per Rebecca Recalcati e Marco Mazza nella categoria tu ve nu gioi e bronzo per Annachiara Pedretti nella categoria di combattimento 60 kg.
Infine dal club di  Robbiano, diretto dal maestro Filippo Pollastro, è arrivato un argento dal quartetto Thomas Marcolin, Angelo Frigerio, Alessandra Oliva e Giovanni Zullo nel da luyen, ovvero uno contro tre femminile.
Ottime anche le prestazioni di chi non ha raggiunto il podio, Astrid Francesconi del club di Lomagna e Francesco Brambilla di quello di Barzanò , che hanno dimostrato comunque un’ottima preparazione tecnica e grinta da vendere.

 



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