MOTOZOO RACING TEAM, WEEKEND SOFFERTO A BARCELLONA

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Il pazzo weekend di Barcellona, soprattutto in gara uno, ha colpito anche G.A.P. Motozoo Racing by Puccetti, che ha piazzato Michel Fabrizio 21° in entrambe le manche e Shogo Kawasaki 24° e 25°.
Il weekend in terra spagnola era cominciato con Michel piazzato nella prima metà della griglia, con il 16° tempo nel primo turno di prove libere e il 15° nel secondo turno, mentre Shogo ha fatto registrare il 33° tempo in entrambe le sessioni. In qualifica la Kawasaki 84 di Fabrizio si è qualificata al 19° posto, mentre Shogo, alla guida della Kawa 45, si è qualificato in 34° piazza.
Gara uno è stata condizionata dal maltempo: subito dopo il semaforo verde è arrivata la pioggia, con i piloti costretti al rientro in pit lane per cambiare le gomme ed una classifica rivoluzionata. Shogo Kawasaki ha tentato l’azzardo di rimanere in pista con le slick per un ulteriore giro, nella speranza che la pioggia terminasse subito, senza però aver esito positivo. Michel Fabrizio invece, dopo aver montato le gomme rain, si è trovato in ventitreesima posizione, con un buon passo gara, tanto da poter recuperare un paio di posizioni in pochi giri. Poi la decisione di rischiare: la pista si stava asciugando velocemente e quindi si è tentato l’azzardo delle gomme slick, convinti che anche gli avversari, entro un paio di giri, puntassero alla stessa soluzione. Michel, dopo il secondo pit stop, è rientrato in pista con il coltello tra i denti, ottenendo giri veloci su giri veloci, mentre gli altri concorrenti, in gran parte non rientrati a cambiare le gomme, giravano con tempi molto più lenti, anche di 8 secondi. La forsennata rimonta ha consentito a Michel di passare in pochi giri dalla ventottesima alla ventunesima piazza, ottenendo il giro più veloce della corsa. Shogo Kawasaki, invece, si è classificato ventiquattresimo.
Nella seconda corsa, disputata invece con pista asciutta, Fabrizio non è partito bene ed è transitato in trentesima posizione dopo la prima tornata. Nonostante una gomma non molto performante, il pilota romano ha rimontato fino alla ventunesima posizione finale. Per Kawasaki invece una buona partenza lo ha portato in ventottesima piazza, migliorata poi con una rimonta fino alla venticinquesima posizione.
Racconta così il fine settimana catalano il team manager Fabio Uccelli: “Ci aspettavamo qualcosa di più da questo week end perché Michel Fabrizio aveva iniziato bene nelle prove libere, entrando nella top 15. In qualifica, con tempi molto ravvicinati per gran parte della griglia, ci siamo piazzati diciannovesimi, con Shogo trentaquattresimo. La pioggia in gara uno ha creato scompiglio e la classifica è stata stravolta, poi noi abbiamo cercato di giocare d’anticipo con Michel, sostituendo le gomme rain con quelle d’asciutto. Sicuramente a livello di tempi è stata la scelta giusta, però il vantaggio accumulato dai nostri avversari durante il secondo pit stop è stato incolmabile. Loro, non entrando ai box hanno rischiato e gli è andata bene. Nella seconda corsa, Shogo è stato molto regolare, dopo una buona partenza. Michel ha rimontato parecchie posizioni dopo una partenza poco felice, con una moto ben equilibrata, però probabilmente un problema con le gomme non gli ha consentito di andare ancora più su in classifica. Ora ci prepariamo già per la gara di Jerez, che si disputa il prossimo weekend”.Queste invece le parole di Fabrizio: “In gara uno, visto che la pioggia aveva reso tutto più incerto, abbiamo tentato la carta delle gomme slick dopo metà gara. A livello di tempi è stata un’ottima scelta, perché eravamo i più veloci in pista. Però il vantaggio accumulato dai nostri avversari al secondo pit stop, non ci ha permesso di andare ancora più avanti. Se invece si fossero fermati anche loro per un secondo pit, avremmo ottenuto sicuramente un gran risultato. Il nostro azzardo ci ha consentito di salire in classifica finale, però non ci ha permesso di entrare nei punti. Gara due invece è stata più regolare, dopo una partenza non ottimale, sono riuscito ad avvicinarmi alla top 20, anche se un problema con le gomme non mi ha permesso di avere il giusto feeling con la moto”.
Per Kawasaki a Barcellona c’è stato il ritorno in pista, dopo la caduta di Assen, raccontato così dal pilota giapponese: “Finalmente sono tornato in pista, era ora! Devo dire che mi sono trovato bene, però ho cercato di non forzare perché volevo prima di tutto riprendere il ritmo sia mentalmente che fisicamente, dopo questo lungo stop. Devo dire che ho fatto un weekend in crescita, terminato nelle posizioni a ridosso della top 20. Ora vedremo come andrà a Jerez, un circuito sul quale non ho mai corso”.



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